Incominciando con il modello originale di Mi Mix, Xiaomi ha aperto la strada a una tipologia di smartphone del tutto nuovi dotati di display che occupano quasi del tutto la superficie superiore della scocca. Con il Mi Mix 2 ha apportato alcune migliorie molto apprezzate soprattutto al comparto fotografico (vero tallone d’Achille del primo modello) e con lo Xiaomi Mi Mix 2s si appresta ad alzare ulteriormente l’asticella della qualità.
Nelle scorse settimane abbiamo sentito voci sull’esistenza di un dispositivo del genere, per la maggior parte provenienti da vari utenti sul sito di micro blogging cinese Weibo. Alcuni utenti di Weibo hanno persino pubblicato i possibili rendering del dispositivo, anche se sfortunatamente è difficile verificare l’autenticità di tali leak.
Fortunatamente però, grazie al membro senior di XDA duraaraa (@FunkyHuawei), abbiamo avuto modo di scoprire non solo che effettivamente lo Xiaomi Mi Mix 2s esiste in tutta la sua gloria ma di avere anche delle conferme sulle sue specifiche tecniche. Le informazioni che vi stiamo per fornire sono state estrapolate da un firmware pubblicato in rete in maniera leaked proprio dello Xiaomi Mi Mix 2s.
Conferme sulle specifiche di Xiaomi Mi Mix 2s
Grazie ad alcuni file presenti nel firmware, possiamo confermare che il Mi Mix 2S, nome in codice “polaris”, sarà alimentato dal SoC Qualcomm Snapdragon 845 e avrà una batteria da 3.400 mAh. Possiamo anche confermare che il dispositivo avrà, sin dalla fabbrica, Android 8.0 Oreo.
Questa è una grande notizia dal momento che significa che il dispositivo è compatibile con Project Treble. Infine, possiamo anche confermare che il display avrà un rapporto di forma 18:9 con una risoluzione FHD+ (2160 × 1080), poiché corrisponde allo sfondo esclusivo “polaris”.
Ci sono state anche voci secondo cui il dispositivo potrebbe supportare delle funzioni di intelligenza artificiale nella fotocamera e sono state trovato prove anche a tal riguardo. Dopo aver decompilato l’app fotocamera della MIUI sullo Xiaomi Mi Mix 2S, è stato scoperto che il dispositivo avrà il supporto per il riconoscimento automatico delle scene, che sembra una funzione simile a quella che offre uno dei suoi concorrenti, ovvero Huawei Mate 10 Pro.
Inoltre, vi sono indicazioni sulla presenza del sensore Sony IMX363, del supporto Dual SIM e della presenza di un sensore IR. Insomma, se anche il design verrà confermato, l’accoppiata con le specifiche renderanno il Samsung Galaxy S9 datato ancor prima della messa in vendita.