Di solito per la realizzazione di uno smartphone da gaming si pone moltissima attenzione al SoC e al sistema di raffreddamento, così da permettere di avere prestazioni elevate senza rischiare di innalzare eccessivamente la temperatura e quindi rischiare di andare in throttling. Ciò significa che altri aspetti vengono un po’ trascurati e, nel caso di Black Shark 2, uno di essi è il comparto fotografico.
Lo smartphone infatti è stato appena sottoposto dalla redazione di DxOMark alla loro solita recensione “scientifica” (dopo quella più traumatizzante di JerryRigEverything), mettendo in luce una certa mancanza in ambito fotografico. In particolare, il comparto fotografico in generale ha ottenuto un punteggio di 84 (così come anche la sezione relativa alle foto) mentre il comparto video ha ottenuto 85.
Punti forti e punti deboli della fotocamera di Black Shark 2
Con un punteggio complessivo di 84, il Black Shark 2 si colloca nella metà inferiore della classifica sulla qualità degli scatti. Raggiunge le migliori prestazioni in condizioni esterne, dove le esposizioni sono generalmente accurate. La gamma dinamica è un po’ limitata in condizioni di contrasto elevato, tuttavia sono evidenti sia il ritaglio delle luci che dei contorni dei soggetti. La resa cromatica è piacevole e, sebbene si verifichino alcuni errori di bilanciamento del bianco, con una leggera sfumatura rosa spesso visibile, non è molto evidente.
L’aspetto più debole all’esterno è la perdita di dettagli precisi in aree complesse, nonché il rumore nelle aree di colore piatto e il rumore cromatico occasionale nelle ombre. Detto questo, il Black Shark 2 fa un lavoro accettabile negli scatti all’aperto in generale.
Nelle foto in interni, Black Shark 2 ha le basi giuste, con una buona esposizione e una conservazione dei dettagli abbastanza accettabile, ma la resa cromatica non è sempre accurata, con un dominante arancione che può essere visibile quando cala l’illuminazione.
Il principale punto debole del dispositivo in interni è una messa a fuoco automatica instabile: durante i test di riferimento in laboratorio, circa la metà degli scatti fatti da DxOMark erano sfocati ed hanno riscontrato una messa a fuoco lenta.