Una chiave del grande successo che Xiaomi sta ottenendo nel mercato dell’India la si deve ritrovare nella pianificazione meticolosa della distribuzione e delle vendite di smartphone e servizi. A gestire tutto questo ci ha pensato Manu Kumar Jain che ha fatto un lavoro talmente buono che la dirigenza centrale lo ha riassegnato per cercare di replicare la stessa cosa anche in altri mercati.
Alla direzione di Xiaomi India è stato posto Muralikrishnan B., con direttore delle vendite offline Sunil Baby. Il ruolo di direttore delle vendite online invece è rimasto nelle mani di Raghu Reddy. Nonostante il suo abbandono, Manu Kumar Jain verrà sempre aggiornato sulle questioni più importanti dal trio prima menzionato.
Come detto in precedenza, Manu Kumar Jain svolgerà un ruolo chiave nella pianificazione e nella decisione dell’ingresso di Xiaomi in nuovi mercati globali, così come sulle decisioni di lancio di nuovi prodotti. Dirigerà l’espansione di nuove categorie, come le Mi TV, e amplierà la presenza di dispositivi IoT e negli elettrodomestici in India.
Egli sta inoltre gestendo la base SAARC della società con operazioni in Bangladesh, Nepal e Sri Lanka. È degno di nota il fatto che Manu Kumar Jain sia presente anche nel consiglio di amministrazione di Xiaomi come vicepresidente globale ed è l’unico “straniero” nel team di Xiaomi Corp.
La riorganizzazione di Xiaomi India segue di non molto quella avvenuta in Cina, con Lin Bin divenuto nuovo chairman.
Xiaomi non è solo leader del mercato degli smartphone in India, ma è anche leader nella categoria delle Smart TV. A tal proposito, vi ricordiamo che la società ha annunciato di aver venduto oltre 10 milioni di Mi Tv in India nel solo 2019.