Negli ultimi giorni erano emerse in rete alcune indiscrezioni secondo cui Xiaomi si stava preparando a lanciare una sua auto. In effetti è ciò che è avvenuto anche se, a dispetto di quello che credevamo, l’auto non è reale ma è un giocattolo radiocomandato. In particolare, si tratta del Suzuki Jimny SUV.
Si tratta di una replica 1:16 del popolare SUV della Suzuki, immesso sul mercato cinese al prezzo di 199 yuan (circa 25 euro). Riguardo al giocattolo non c’è molto da dire ma è bene precisare che l’impressione iniziale di una vera auto potrebbe non essere stata del tutto errata.
Xiaomi potrebbe non avere in programma di dedicarsi al settore automobilistico al momento, ma ciò non significa che la società non lo abbia inserito nell’elenco delle possibilità. Nel 2017 la società cinese aveva presentato una domanda di regolamentazione in India, il che suggerisce che potrebbe diventare un produttore e rivenditore di auto in India. Che non si tratta di un qualcosa di attuale però lo apprendiamo anche da un dipendente Xiaomi che ha dichiarato al Financial Times che la società non aveva attualmente auto in produzione.
Proprio l’anno scorso, Xiaomi ha collaborato con la casa automobilistica cinese FAW, nota per aver costruito le iconiche berline con bandiera rossa che guidano i principali funzionari comunisti. Secondo i materiali promozionali, la versione Xiaomi del SUV Bestune T77 consente ai proprietari di controllare dalla stessa auto i prodotti di casa intelligente di Xiaomi tramite i comandi vocali nel veicolo.
Infine il mese scorso, Xiaomi ha registrato un marchio cinese che si traduce approssimativamente come “Xiaomi Car Alliance”. Un po’ come avvenuto per le Smart TV, anche altri giganti della tecnologia come Huawei hanno piani in tal senso. Il leader del mercato cinese ha recentemente unito le forze con 18 case automobilistiche in Cina per sviluppare veicoli che traggano beneficio del 5G.