Le grandi proteste mosse dai possessori di smartphone Xiaomi nei confronti dell’azienda e di coloro sono i responsabili dello sviluppo della MIUI sembrano aver dato i loro frutti. Xiaomi ha infatti esortato i propri utenti a condividere delle idee su come potrebbe essere migliorata la MIUI.
La pazienza dei Mi Fan del mercato globale si è esaurita. Pertanto, la scorsa settimana è iniziata la raccolta di firme per una petizione, in cui l’azienda è stata chiamata a cambiare approccio allo sviluppo della versione globale della MIUI. Un certo numero di utenti è stanco di utilizzare i dispositivi Xiaomi in cui il firmware MIUI è pieno di bug e problematiche di varia natura. E gli sviluppatori mettono anche gli utenti cinesi in una posizione privilegiata, offrendo funzionalità firmware ridotte sul mercato globale.
Xiaomi ha però dato una risposta forte. Si scopre che l’azienda è ancora nella fase di comprensione delle preferenze degli utenti nel mercato globale. Non nega che ci siano problemi nella MIUI ma indica in maniera altrettanto chiara che il proprio team di sviluppo è impegnato al massimo.
E Xiaomi ha anche promesso di migliorare il feedback dei fan facendo il primo passo in questa direzione. Sul suo forum ufficiale ha pubblicato un sondaggio in cui chiede agli utenti di esprimere la propria opinione su quali innovazioni e funzioni vorrebbero vedere nella MIUI Global ROM. Inoltre, è stato proposto di parlare sull’argomento di quale errore l’azienda dovrebbe correggere in primo luogo e quali problemi ci sono in generale.
Seppur la scelta di Xiaomi di aprirsi maggiormente ai propri Mi Fans è da ammirare (il sondaggio è apparso nella community solo il 2 giugno e già il 4 giugno l’azienda lo ha chiuso, ritenendo di aver raccolto un numero sufficiente di indicazioni), è impensabile che un’aziende che lancia oltre 20 modelli diversi di smartphone ogni anno non sappia quali siano i problemi che li affliggono dal punto di vista software.