Mentre è possibile sbloccare il bootloader di un telefono Xiaomi con a bordo la MIUI, l’operazione non è così semplice in altri telefoni, come il Google Pixel 2 o il OnePlus 6. Escludendo gli smartphone con Android One (Mi A2, Mi A2 Lite, Mi A1), i Mi Fans non possono sbloccare il bootloader dei dispositivi Xiaomi con i comandi fastboot standard pronti all’uso. Infatti, è necessario utilizzare lo strumento creato dall’azienda, Mi Unlock. Per combattere i rivenditori che tentano di vendere dispositivi con software modificati, Xiaomi ha aggiunto controlli al processo di sblocco del bootloader che include un tempo di attesa dopo la richiesta iniziale. Principalmente, il tempo di attesa era di 3 giorni ma, all’inizio di quest’anno, il tempo di attesa è aumentato a 15 giorni. Ora come ora, alcuni utenti vedono tempi di attesa lunghi addirittura fino a 2 mesi.
Diversi utenti sui forum di XDA, su Reddit e sui forum MIUI riportano di aver visto messaggi che annunciavano di attendere 2 mesi dopo la richiesta di sblocco del bootloader iniziale. Ciò logicamente ha dato molto fastidio agli utenti che possono accettare un attesa dai 2 ai 15 giorni, ma non di ben 60 giorni prima di poter armeggiare con il proprio telefono.
Noi tutti speriamo logicamente che tutto questo sia un errore e non un cambiamento intenzionale. I telefoni Xiaomi sono tra i dispositivi più popolari nel mondo del modding proprio per le numerose ROM personalizzate. Avere un bootloader sbloccato consente di eseguire il flash di animazioni d’avvio non ufficiali, applicare patch per eseguire il root del dispositivo con Magisk e installare ROM personalizzate basate su AOSP. Se non avete ancora sbloccato il bootloader del vostro dispositivo Xiaomi e volete farlo a breve, alcuni utenti segnalano che l’utilizzo di una versione passata di Mi Unlock potrebbe ridurre il periodo di attesa. È importante precisare che tutto ciò non ha ancora niente di ufficiale e che successivamente cercheremo di dare un quadro più preciso sul calcolo dei tempi di attesa!
E infatti riescono a contrastare questi shop birbanti, così tanto bene, che i suddetti continuano a sbloccare di tutto e di più.
Ma Xiaomi prima di fare ste cose, si guarda un po’ intorno? Perché a me pare proprio di no.