Uno dei team di sviluppatori più attivo e conosciuto nell’ambito Android riguardanti la creazione di custom ROM è quasi certamente quello Cyanogen che grazie al loro duro lavoro riescono a portare in tempi brevi le ultime novità del robottino verde sul più vasto repertorio di device. L’impatto reale di un tale progetto completamente open-source si può riscontrare in tutti quegli smartphone che sono stati abbandonati dai loro stessi creatori e che grazie alla CyanogenMod possono godere di una nuova vita o quantomeno di una un po più decente.
Ad oggi, possiamo contare sulle dita di una mano i device che dispongono in modo del tutto ufficiale di un aggiornamento ad Android 7.0 Nougat, mentre il team Cyano è già ben oltre dato che la sua ultima release, la CyanogenMod 14.1, dispone dell’ultima distribuzione di Android attualmente disponibile (7.1.1). Però, considerando che siamo ancora alle prime fasi di sviluppo, i dispositivi da essa supportati sono ancora pochi, come scarse sono anche le feature in essa incluse. Tuttavia, con il passare dei giorni la lista si espande sempre di più e, dopo l’aggiunta del Redmi 1S, del Redmi 3/Pro e Mi4i, quest’oggi altri due device Xiaomi possono godere del supporto ufficiale della CyanogenMod 14.1, ossia il Redmi Note 3 Pro e il Mi Max.
Come immaginabile, però, considerando che siamo ancora ad uno stadio preliminare in essa non saranno incluse tutte le feature viste finora ma verranno ridisegnate sulla nuova base Android ed implementate nel corso del tempo con il rilascio delle varie Nightly. Inoltre, va ricordato anche che siamo in presenza di release acerbe e che quindi potrebbero soffrire di bug o crash anche di gravi entità, pertanto assicuratevi di aver fatto un backup dei vostri dati e di procedere con un’installazione pulita (full wipe). Infine, precisiamo che l’installazione di una qualsiasi custom ROM richiede sia lo sbocco del bootloader che il flash di una custom recovery (es: TWRP) e, nel caso della CyanogenMod, anche del pacchetto delle GApps, altrimenti non sarà possibile usufruire del Play Store e di tutti i relativi servizi di Google.
Prima di lasciarvi ai link per il download, vi ricordiamo che lo sblocco del bootloader e l’installazione di custom ROM/recovery comportano alcuni rischi e, se non utilizzate correttamente, possono causare anche danni irreparabili al vostro smartphone. Di conseguenza, né io né chiunque altro ci assumiamo la responsabilità delle vostre azioni, pertanto procedete con cautela e solo se realmente a conoscenza dei rischi a cui andate in contro e di come risolverli.
lo sblocco con l’impronta digitale e’ supportato?perche’ ho gia’ provato la cm13 e niente..sono ritornato alla miui.
Non saprei, non possiedo la tua versione del sensore per le impronte digitali (Goodix)…
Allora non sono l’unico a cui il sensore delle impronte non era presente tra le impostazioni, tra l’altro se si prova ad impostare un blocco schermo le impostazioni crashano
Ciò dipende da due fattori: il primo è il nuovo sensore per le impronte digitali (Goodix), mentre il secondo riguarda la possibilità che abbiate la versione internazionale del Redmi Note 3 Pro (Special Edition con nome in codice Kate).
penso sia piu’ il tipo di sensore,perche’ il codice e’ kenzo..