A distanza di pochi giorni dall’incidente avvenuto in India e riguardante l’esplosione spontanea della batteria di uno Xiaomi Mi4i, in Cina si è verificato un incidente simile che ha veduto coinvolto uno Xiaomi Mi5. Stando a quanto dichiarato dall’utente coinvolto sul proprio account Weibo, la batteria dello Xiaomi Mi5 è diventata inaspettatamente calda.
A differenza dell’altro incidente però, la batteria dello smartphone non è esplosa ma è solamente andata in fiamme. Questo certo non vuol dire un minor pericolo, è ovvio. Al momento Xiaomi non si è espressa in merito ma siamo abbastanza certi che le frasi ci circostanza saranno le medesime utilizzate nell’incidente in India:
Prendiamo queste cose sul serio e abbiamo già indagando sulla questione. Siamo stati in contatto con il cliente e prenderemo il suo dispositivo questa settimana per fare ulteriori indagini. Nel frattempo, abbiamo offerto un telefono sostitutivo al cliente.
Prendendo spunto da questa situazione, vi ricordiamo di fare molta attenzione, indifferentemente dallo smartphone che avete fra le mani, se notate che la batteria comincia a scaldare parecchio. Esso infatti è il primo segno evidente che le reazioni chimiche interne alla batteria stanno provocando qualche danno.
Allargando il discorso all’economia di Xiaomi, sicuramente questi due incidenti non fanno bene all’immagine che Xiaomi si è duramente costruita nel corso dei suoi 6 anni di vita. Tuttavia, c’è da dire che in passato anche altri grandi marchi sono andati incontro a problematiche del genere per cui, sfortunatamente, non si tratta di un caso isolato.