Sono ormai tre giorni che Google ha lanciato ufficialmente la prima versione beta di Android 11 e, nonostante inizialmente si è limitata a renderla disponibile per i suoi smartphone Pixel, nelle scorse ore è stata annunciata la compatibilità con gli smartphone di diversi OEM, fra cui anche Xiaomi e POCO. In particolare, sono stati scelti lo Xiaomi Mi 10/10 Pro e il POCO F2 Pro.
Purtroppo nè Xiaomi nè POCO hanno fornito dettagli su quando verrà messo a disposizione l’accesso ad Android 11 Beta 1 per gli utenti in possesso di questi smartphone. L’unica conferma si riferisce agli smartphone stessi e al fatto che, almeno per i primi giorni, l’accesso sarà concesso solo ai modelli China.
Chiaramente chi andrà a installare Android 11 Beta 1 sul proprio Xiaomi Mi 10, Mi 10 pro o POCO F2 Pro perderà del tutto l’accesso alla MIUI e alle sue funzionalità. Di contro, potranno provare in anteprima l’esperienza di Android 11 più pulita possible, insieme alle molte novità presenti nel nuovo sistema operativo.
Esistono tre grandi categorie che incidono sui cambiamenti in Android 11, per come la vede Google: Persone, Controlli e Privacy. Tra le modifiche centrate sulle “persone” vi sono l’introduzione delle “chat in bolla” in stile Facebook Messenger (adesso però sarà standard per tutte le app di messaggistica), modifiche ai suggerimenti della tastiera e al contesto del contenuto dello schermo per l’accessibilità vocale.
Sul fronte dei Controlli le novità riguardano solamente la tendina dei quick settings in cui trovano spazio i controlli multimediali e il nuovo menu di accensione arricchito non solo delle carte di Google Pay ma anche di un menu della domotica.
Infine, la privacy viene migliorata in maniera indiretta aggiungendo dodici nuovi moduli al Project Mainline e permettendo quindi di rilasciare aggiornamenti specifici in maniera più celere.