Tra le caratteristiche software che più si stanno sviluppando in questo 2015 troviamo senza dubbio quella del pagamento elettronico in mobilità. Molte società infatti, tra cui Apple, Samsung e molto presto anche Google, permettono di lasciare a casa il proprio portafogli e pagare tranquillamente attraverso lo smartphone, anche nei negozi fisici. Un servizio così importante non può certo sfuggire a Xiaomi che, nella sua prossima Mi Band 2, ha previsto l’integrazione con un metodo di pagamento digitale.
Stiamo parlando di Alipay, il servizio lanciato qualche anno fa dal colosso dell’e-commerce Alibaba (sembra per contrastare lo stradominio di PayPal, servizio lanciato da eBay). Attraverso un accordo fra le due società, Xiaomi potrà offrire agli utenti la possibilità di pagare in mobilità semplicemente appoggiando il wearable al POS abilitato. Il funzionamento richiederà comunque che Xiaomi Mi Band 2 sia collegata via Bluetooth allo smartphone dove sono settati i dati delle carte.
L’immagine ha scopo illustrativoNonostante i pagamenti non richiederanno alcun codice personale, PIN o password, i dirigenti di Alipay assicurano che non si correranno rischi di furti o altro, dato che le transazioni sono protette da un complesso sistema di algoritmi industriali di criptaggio.
Sicuramente questa è una notizia che a noi italiani riguarda poco e niente, visto che l’arrivo del sistema di pagamento mobile di Xiaomi e Alipay in Italia è praticamente impossibile. Tuttavia, è sempre un bene conoscere le ultime novità in termini di aggiornamenti dei servizi che offre un colosso come Xiaomi.