Continuiamo a parlare del nuovo Xiaomi Poco F1, smartphone col miglior rapporto qualità prezzo che è disponibile in Italia a partire da 329 euro. Lo facciamo per via delle molte segnalazioni che stanno emergendo in rete relativamente a presunti bug o malfunzionamento del software che sono stati riscontrati.
Qui di seguito vi riportiamo le 10 principali segnalazioni fatte in rete dagli utenti in possesso dello Xiaomi Poco F1 o in procinto di acquistarlo insieme con lo stato dello sviluppo o del bug fixes.
- Supporto allo Widevine L1 per la visione dei contenuti video in HD nelle app di streaming – In fase di investigazione
- Non compatibilità di Asphalt 9 con lo smartphone – Risolto
- Impossibilità di utilizzare lo zoom su YouTube per eliminare le barre nere laterali nei video – Risolto
- Mancata visualizzazione della percentuale della batteria rimanente – In fase di risoluzione
- Mancata visualizzazione delle icone di notifica – In fase di risoluzione
- Mancata visualizzazione della velocità d rete nella Status Bar – Bisogna abilitarlo manualmente da Impostazioni > Notifiche > Mostra velocità internet
- Impossibilitò di nascondere il notch via software – Fix in fase di sviluppo
- Supporto per la ripresa video in 4K a 60 FPS – In fase di investigazione
- Mancato funzionamento della funzione OK Google” – Risoluzione prevista col prossimo aggiornamento software
- Problemi all’audio con il gioco PUBG – Risoluzione prevista col prossimo aggiornamento software
A nostro avviso l’unico problema che non potrà essere risolto da Xiaomi è il numero 1, ovvero il mancato supporto allo standard Widevine L1 per la visione dei contenuti video in HD nelle app di streaming. OnePlus in passato ha sofferto della stessa problematica con OnePlus 5 e OnePlus 5T e l’unico modo che ha avuto per sistemarlo è richiamare in fabbrica tutte le unit per un aggiornamento firmware diretto.
A meno che quindi non si ripeta la stessa soluzione adottata dall’altro colosso cinese, lo Xiaomi Poco F1 risulterà essere castrato da questo punto di vista.