Geekbench è un’applicazione di benchmarking multipiattaforma in grado di attribuire un punteggio alle capacità computazionali della CPU in single-core e multi-core del proprio smartphone (o del PC). Nel caso di Geekbench 6, l’ultima iterazione della suite di benchmarking, mira a misurare le capacità dello smartphone in vari aspetti di performance. La piattaforma viene utilizzata anche da dai produttori per verificare le prestazioni di chip e smartphone non ancora annunciati.
Esistono anche test di calcolo della GPU per verificare le prestazioni con OpenCL, Metal e Vulkan. Il benchmark di calcolo della GPU fa uso di carichi di lavoro di machine learning come la sfocatura dello sfondo e il rilevamento dei volti per testare le capacità di riconoscimento degli oggetti. Inoltre, esegue carichi di lavoro di modifica delle immagini, come il rilevamento dell’orizzonte, il rilevamento dei bordi e la sfocatura gaussiana.
Infine, ci sono carichi di lavoro di sintesi delle immagini che eseguono la corrispondenza delle caratteristiche e la corrispondenza stereo, insieme a un benchmark di simulazione che simula la fisica delle particelle.
Come vengono assegnati i punteggi di Geekbench
Il benchmark della CPU di Geekbench è suddiviso in una serie di test chiave che hanno una sezione single-core e multi-core. Ogni sezione è raggruppata in due sottosezioni: carichi di lavoro interi e carichi di lavoro in virgola mobile (floating point). Ci sono intervalli tra ogni test di due secondi per impostazione predefinita per ridurre al minimo l’effetto che i problemi termici hanno sulle prestazioni.
I punteggi sono calcolati utilizzando una media aritmetica ponderata dei punteggi delle sottosezioni, con la sottosezione intera che rappresenta il 65% del punteggio e la sottosezione in virgola mobile che rappresenta il restante 35%.
Per approfondire maggiormente la questione, vi rimandiamo a una guida molto interessante realizzata da XDA che scende molto più nel dettaglio di ogni singolo test.