La notizia era nell’aria ormai da qualche giorno ma adesso è stata confermata ufficialmente: Google ha acquisito Fitbit per 2,1 miliardi di dollari. Al di là della cifra che a nostro avviso non è poi neanche tanta elevata per un’azienda che è stabilmente nella top 5 dei principali venditori di wearable al mondo (il prezzo per azione è di 20 dollari, meno della metà rispetto al suo valore nel 2015 di 50 dollari), ci siamo subito chiesti se l’unione delle forze tra Google e Fitbit non fosse un pericolo concreto per le vendite di Xiaomi.
Al momento la classifica dei principali produttori di wearable al mondo vede Apple largamente in testa con i suoi Apple Watch, Samsung al secondo posto e, in base al trimestre, una gara a tre per il terzo gradino del podio fra Huawei, Fitbit e proprio Xiaomi. A differenza dei primi due che si concentrano soprattutto sugli smartwatch, le principali vendite delle tre aziende che si contendono il podio deriva da smartband dal costo più basso.
Con l’acquisizione di Fitbit, i piani di Google per un Pixel Watch diventano immediatamente più chiari, con la possibilità per il colosso di Mountain View di entrare nel mondo dei wearable di fascia alta con il suo brand “Made by Google”. Ma considerando che fino a ora le principali vendite di Fitbit sono arrivate dalle smartband, questo come si tradurrà in termini di vendite?
L’obiettivo primario chiaramente non è il numero di unità vendute ma il profitto e, dal momento che il margine sugli smartwatch è decisamente più elevato rispetto a quello delle smartband, è del tutto comprensibile se si optasse direttamente per la fascia alta.
Sul fronte di Xiaomi invece, nonostante il lancio di Mi Watch è lontano ormai solo un paio di giorni, sono le Mi Band a caratterizzare la maggior parte delle vendite di wearable a livello mondiale. In questo caso quindi viene favorita il numero di unità vendute al profitto per unità.
Voi cosa ne pensate? Il nuovo duo influenzerà non solo il mercato delle vendite ma anche il mercato dello sviluppo dei nuovi wearable da parte di Xiaomi?
Se i prezzi rimangono in linea con quelli Fitbit/Google, gli fa una sega a Xiaomi.