Negli ultimi giorni è stata ampiamente pubblicizzata la nuova fitness tracker Hey+ come una versione particolare della Xiaomi Mi Band 3. Tuttavia, l’azienda RYEEX ha voluto precisare che la band non ha alcun collegamento né con Xiaomi né con la sua piattaforma Xiaomi MiOT. Ma veramente la band Hey+ non funziona con l’ecosistema Xiaomi?
Partiamo dal dirvi che Hey+ è al momento alla ricerca di fondi sulla piattaforma di crowfounding Youpin (di proprietà di Xiaomi). Secondo le specifiche poi, ci sono alcune sottili differenze tra la Mi Band 3 e la Hey+. Ad esempio, invece del display da 0,78 pollici con risoluzione 128 x 80 pixel della Mi Band 3, Hey + offre invece qualcosa di leggermente più grande: uno schermo AMOLED da 0,95 pollici con risoluzione da 240 x 120..
Nonostante quanto dichiarato dall’azienda produttrice, gli screenshot che vi mostriamo qui di seguito dimostrano che non solo è possibile associare Hey+ alla piattaforma software di Xiaomi ma anche modificare diversi parametri interni, fra cui le Watch faces. Come se non bastasse, è del tutto possibile sfruttare il sistema di monitoraggio dell’attività fisica e sincronizzare il tutto con la piattaforma Xiaomi MiOT.
A questo punto non sappiamo come mai l’azienda abbia voluto prendere le distanza dalla piattaforma software di Xiaomi quando è dimostrato che la sua band funziona perfettamente con essa. Probabilmente il comunicato era atto a dimostrare che non vi è alcuna relazione di collaborazione fra Xiaomi (o qualsiasi partner) e RYEEX.
Al momento Xiaomi non ha fornito alcun commento ufficiale o ufficioso sulla vicenda ma ci aspettiamo che nei prossimi giorni ne rilasci uno.
In attesa di avere maggiori informazioni su questa vicenda, vi vogliamo ricordare che al momento la Xiaomi Mi Band 3 non è disponibile ufficialmente in Italia o in Europa. Tuttavia, attraverso diversi importatori dalla Cina, è possibile acquistarla a un prezzo intorno ai 40 euro.