Seppur non si dovrebbe sperare il male altrui per ottenere un vantaggio personale, questo è probabilmente quello che sta succedendo da parte di molte aziende tecnologiche (fra cui anche Xiaomi) nei confronti di Huawei. Visti infatti i noti problemi che sta affrontando con le aziende americane, oltre ad aver avuto un ban dall’uso dei servizi Google sui propri smartphone, sembra proprio che anche Microsoft abbia sospeso il rapporto commerciale. Ciò significa niente già licenze Windows 10 per i MateBook, i quali hanno già subito una battuta d’arresto.
Secondo i rapporti di Digitimes, alcuni fornitori di Huawei avrebbero ricevuto un avviso riguardante la sospensione delle consegne di componenti di notebook. Allo stesso tempo, il gigante cinese avrebbe sospeso lo sviluppo di nuovi progetti, a causa della mancanza di supporto da parte dei giganti americani, come Intel, AMD e Microsoft.
Richard Yu, CEO del Consumer Business Group di Huawei, conferma che il lancio di un nuovo notebook, la cui presentazione era prevista per questa settimana al CES Asia di Shanghai, è stato rinviato a tempo indeterminato. Durante un’intervista con CNBC, Yu parla di una situazione sfortunata, affermando che in ogni caso non era prevista una precisa data di marketing e che non è stata fissata una nuova data di presentazione.
Unendo le difficoltà di Huawei e il super rapporto qualità prezzo degli Xiaomi Mi Notebook di cui si sono sempre caratterizzati e che gli utenti hanno sempre apprezzato, è lecito attendersi dei numeri in crescita più del previsto, intaccando una parte del market share di Huawei.
Ricordiamo che nelle scorse settimane Xiaomi ha annunciato ufficialmente il Mi Notebook 15,6 (2019), equipaggiandolo con CPU Intel di 8° gen e GPU dedicata Nvidia. Per maggiori informazioni e per conoscere il prezzo di vendita, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.