Come promesso, stiamo seguendo da vicino il buon Hugo Barra, dato che sarà il principale artefice della globalizzazione ufficiale di MIUI e Xiaomi, e quest’oggi l’ex VP Google ha pubblicato un suo post su Google Plus in cui racconta brevemente le prime impressioni dopo circa una settimana di lavoro sul campo dell’azienda cinese.
Oltre a dirci cosa pensa della sua nuova azienda Hugo posta anche una serie di foto scattate sempre nei primi giorni, che vi proporremo in questo articolo. Invece di seguito il testo del post pubblicato nella giornat adi ieri:
I’ve just completed my first week at Xiaomi here in Beijing and it’s been a pretty intense journey so far.
The Chinese tech ecosystem moves at breakneck speed. I’ve never seen such fierce competition and such impassioned desire to build things fast. There’s a pervasive entrepreneurial spirit in companies both small and big.
Xiaomi is every bit as fascinating and Google-like as I expected. The engineering floor is always busy with people building well into the night. The teams are small and scrappy, and speed (in both UX and execution) is always a top priority. Everyone at Xiaomi — engineers, PMs, designers and marketeers — is insanely focused on users and “doing the right thing”. We have a special term for our users — we call them “Mi fans”, and “Mi fans” always come first.
Social media is huge in China — bigger than anything I’ve seen in the west. Sina Weibo, the most popular micro-blogging platform in China, has over 500M registered users and over 50M DAUs. In less than a month and after only 9 public posts, my Weibo account had over 80,000 followers (http://goo.gl/UzbvNF). I even have a public nickname crowd-sourced via social media by our CEO, Lei Jun. The nickname is 虎哥 (pronounced “Hǔ gē”) and literally means “tiger brother”
I’m really looking forward to my next few weeks and months here at Xiaomi. I’ll try to share as much as I can about this new experience (while keeping up with the crazy pace on this side of the world).
Come possiamo leggere Barra è rimasto colpito dai ritmi e dall’intensità del lavoro all’interno dell’azienda cinese ma anche dal focus quasi ossessivo che Xiaomi ha per la soddisfazione del “MI Fan” come obbiettivo ultimo in ogni aspetto del loro lavoro. Un altro aspetto che ha colpito il nuovo VP di Xiaomi Global è la potenza, data ovviamente dalle cifre a nove zeri, dei social network. In un mercato così vasto la forza dei social è amplificata all’ennesima potenza e Barra fa l’esempio del suo account personale creato su Weibo, la principale piattaforma di microblogging cinese, in cui dopo neanche un mese e con soli 9 post ha guadagnato più di 80.000 followers.
Hugo ci racconta che lo stesso Lei Jun, CEO di Xiaomi, lo ha aiutato (sempre con l’aiuto dei social media) anche a trovarsi un adattamento del proprio nome cinese, ovvero 虎哥 (pronunciato “Hǔ gē”) che significa letteralmente “fratello tigre”. Infne la nuova Tigre di Xiaomi assicura che farà il possibile per tenerci costantemente aggiornati sulle sue prossime attività tramite i social perciò non ci resta che aspettare i prossimi teet o post su G+, mentre i più coraggioni ed avventurosi potranno cercare di crearsi un account su Weibo e provare a segrlo anche li.