Come ben sapete, negli scorsi giorni Xiaomi è stata al centro di molte polemiche relative al suo servizio di messaggistica cloud che memorizzerebbe molte informazioni all’interno dei server Xiaomi. La risposta del produttore cinese non si è fatta attendere, sia per quanto riguarda le dichiarazioni e sia per quanto riguarda i fatti. La dichiarazione è stata fatta dal vice presidente Hugo barra che, sul proprio profilo Google+, ha pubblicato una sorta di intervista.
Innanzi tutto, Hugo Barra apre la dichiarazione con una sorta di frase fatta, in cui annuncia che l’azienda Xiaomi ha a cuore la privacy di tutti e non salverebbe nessun dato senza il consenso dell’utente:
Xiaomi è una società tecnologia impegnata nel fornire prodotti di alta qualità e servizi Internet facili da usare. Crediamo che sia la nostra priorità principale proteggere i dati degli utenti e la loro privacy. Noi non carichiamo o memorizziamo informazioni private nei nostri server senza l’autorizzazione degli utenti.
Dopo di che descrive in cosa consiste effettivamente questo servizio di messaggistica cloud. Ma la cosa che ci interessa è la risposta alla domanda: “Qual è la vostra risposta alle accuse delle ultime 48 ore?”. Qui di seguito vi riportiamo la risposta:
Un recente articolo in Taiwan e un rapporto riferito da F-Secure su problemi di privacy sta dichiarando che i dispositivi Xiaomi stanno inviando i numeri di telefono ai server di Xiaomi. Queste preoccupazioni si riferiscono al servizio MIUI Cloud di messaggistica. Noi crediamo che sia la nostra priorità proteggere i dati degli utenti e la loro privacy, per cui abbiamo deciso di fare MIUI Cloud Messaggistica un servizio opt-in e non verranno più aggiunti utenti in maniera automatica. Abbiamo programmato un aggiornamento di sistema OTA per oggi (ieri 10 agosto) per implementare questa modifica. Dopo l’aggiornamento, i nuovi utenti o coloro che resetteranno di fabbrica i loro dispositivi, per attivare il servizio dovranno andare su “Impostazioni> Mi Cloud> Cloud Messaging”, oppure dalla loro schermata iniziale o “Impostazioni> Cloud Messaging” dentro l’applicazione di messaggistica – questi sono anche i modi in cui gli utenti possono disattivare il servizio.
Dunque una soluzione quella annunciata da Hugo Barra, che annuncia il repentino aggiornamento, facendo in modo che l’attivazione del servizio non avvenga più in automatico ma solamente dietro attivazione dell’utente.
Hanno appena aggiunto il filtro spam condiviso sugli SMS, come poteva funzionare un servizio del genere, senza inviare numeri e/o testo dei messaggi ricevuti ad un server per il filtraggio ad insaputa degli utenti (se il filtro é gestito dai loro server)?
Spero che la scelta di disattivazione di default di MiCloud Messaging comprenda anche quello e non solo il servizio di messaggistica via internet.. altrimenti chiudono una porta e aprono una finestra.. 🙂