Nonostante l’attesa sia tutta per i nuovi Mi 7 e Mi Mix 2S, il colosso cinese Xiaomi si appresta a presentare anche uno “smartphone di mezzo” che in molti credono verrà chiamato Xiaomi Mi 6x. Esso era atteso inizialmente al MWC 2018, dove però non è stato presentato.
Oggi tuttavia è tornato al centro dell’attenzione mediatica grazie all’arrivo sul mercato delle prime cover. Esse ovviamente non hanno alcuna funzione pratica per adesso ma ci permettono di avere una panoramica su quale sarà il design e l’estetica del nuovo smartphone Xiaomi.
La prima cosa che salta subito all’occhio è la forma allungata che ha lo smartphone, il che ci suggerisce la presenza di un display con rapporto di forma 18:9. Ciò vuol dire che lo schermo è alto il doppio di quanto è largo.
Notiamo anche la presenza di una doppia fotocamera posteriore posta in verticale (in stile iPhone X) e di un sensore di impronte digitali in una posizione centrale.
La cosa strana è che non sappiamo nemmeno se definirlo un top di gamma oppure uno smartphone di fascia media. Probabilmente, con l’avvento del Mi 7, in Xiaomi avranno pensato bene di riposizionare il Mi 6x nella fascia media al fine di non creare troppa concorrenza interna.
Il SoC Surge S2 in prima linea
A ogni modo, lo Xiaomi Mi 6x dovrebbe essere il primo smartphone a esordire con il SoC Surge S2 a 16nm di TSMC, composto da una CPU octa core con un cluster ad alte prestazioni basato su 4 core Cortex-A73 a 2.2 GHz e uno a basso consumo con 4 core Cortex-A53 a 1.8 GHz. A ciò si affiancano una GPU Mali-G71 MP8 e il supporto alle memorie RAM LPDDR4 e UFS 2.1.
La potenza del SoC dovrebbe essere paragonabile a quella del Kirin 950 di Huawei, SoC top di gamma di un paio di anni fa. La presenza del Surge S2 corroborerebbe l’ipotesi che lo Xiaomi Mi 6x è uno smartphone di fascia media.