Molti sono stati i tentativi da parte dei vari OEM di diversificare i propri dispositivi mobile dalla massa sempre più uniformata su di uno standard univoco ma sono veramente pochi coloro che hanno raggiunto un tale obiettivo. In un tale contesto va sicuramente menzionata Xiaomi con il suo concept phone, il Mi MIX, che dal momento in cui è giunto sul mercato ha letteralmente rivoluzionato il concetto di smartphone. Il motivo di ciò lo si può riscontrare praticamente mettendo a confronto l’estetica generale di uno smartphone di un paio di anni fa con uno di recente presentazione da cui, per sommi capi, si evincerà una quasi totale somiglianza tra i due dispositivi (un display con due bande occupate da capsula auricolare, speaker, fotocamera anteriore, tasti soft-touch/fisico, ecc.).
D’altro canto, produrre uno smartphone di questo genere ha altresì i suoi lati negativi, in particolar modo per quanto riguarda i costi e le tempistiche di produzione ma anche la difficoltà di produzione stessa. In effetti, non è certo un mistero il fatto che il Mi MIX disponga di un processo produttivo sensibilmente più complesso ma quello che non sappiamo è quale sia il suo effettivo livello di difficoltà. La risposta ad un tale quesito ci è giunta dal CEO stesso di Xiaomi, Lei Jun, in un’intervista durante la conferenza Geek Park Innovation tenutasi recentemente in Cina. Egli, infatti, ci ha dato un’idea di quanto sia difficile produrre lo Xiaomi Mi MIX rivelandoci il quantitativo complessivo che la società è riuscita a produrre fino ad oggi. Valore che si aggira intorno alle 100000 unità e che, di conseguenza, risulta essere relativamente molto basso rispetto alla produzione di altri smartphone della società stessa.
A tal proposito, Lei Jun ha ammesso che il motivo per cui vi è una così scarsa disponibilità dello smartphone va ricondotto al processo coinvolto nella produzione del corpo ceramico che è per l’appunto uno dei punti caratterizzanti il dispositivo stesso. Inoltre, nel corso dell’intervista è stata messa in evidenza anche la questione riguardante il futuro del settore degli smartphone e quale fosse il suo punto di vista su uno degli argomenti più in voga del momento, ossia gli smartphone pieghevoli. Il CEO di Xiaomi ha prontamente ribadito che il futuro degli smartphone sarà orientato verso dispositivi full-screen e che questa (quasi sicuramente) potrebbe essere una delle feature caratterizzanti i prossimi dispositivi di fascia alta.