In occasione del Festival di Primavera del 2019 organizzato da Qualcomm China, sono state condotte delle interviste individuali con i principali produttori di smartphone in Cina, fra cui anche a Lei Jun, CEO di Xiaomi. Nell’intervista, Lei Jun ha esaminato i risultati raggiunti da Xiaomi nell’ultimo anno e i suoi piani per il futuro.
A cavallo fra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, Xiaomi ha lanciato una strategia multimarca. Oltre ai suoi due marchi principali, Xiaomi e Redmi, ci sono anche tre sottomarchi che si concentrano su campi specifici come POCO, Mito (scarsamente conosciuto in Europa) e Black Shark. Questi marchi sono pensati rispettivamente per i mercati stranieri, femminili e da gaming. Lei Jun ha detto che Xiaomi produrrà quest’anno prodotti leader con ogni brand legato alla casa madre, sia dal punto di vista delle performance (probabilmente equipaggiando lo Snapdragon 855 di Qualcomm) sia dal punto di vista della connettività (5G).
Parlando delle lotte di Xiaomi negli ultimi 8 anni, Lei Jun ha detto che dopo otto anni di imprenditorialità, Xiaomi ha subito molti cambiamenti. Xiaomi ha fatto cose “impossibili” nel mondo degli affari. È passato da una piccola azienda di poco più di 10 persone alla quarta marca di smartphone al mondo. Allo stesso tempo, ha creato la più grande piattaforma IoT di grado consumer del mondo.
Inoltre, Lei Jun ha sottolineato che non importa quanto cresca Xiaomi, ciò che rimane invariato è l’intenzione originale della sua attività e il principio di insistere nel fare amicizia con gli utenti: “Insistiamo sempre nel fare un buon prodotto che “soddisfi la gente”, così che chiunque nel mondo possa godersi la meravigliosa vita portata dalla tecnologia“, ha detto Lei Jun.