Alla fine di luglio di quest’anno, il fondatore, presidente e CEO di Xiaomi, Lei Jun, ha dichiarato che le spedizioni di smartphone di Xiaomi hanno superato per la prima volta quelle di Apple e sono salite al secondo posto nel mondo. Questo è il risultato del duro lavoro dei “soldati” globali di Xiaomi. All’epoca, Lei Jun affermò che l’avversario (Apple) è molto potente e il compito dell’azienda era quello di mantenere il secondo posto. Tuttavia, pochi mesi dopo, sembra che la sua posizione sia cambiata.
In un evento in questi giorni, Lei Jun ha affermato che lo sviluppo di Xiaomi è inseparabile dal punto caldo dell’innovazione e dell’imprenditorialità. Il CEO crede che la produzione intelligente sia ancora un “oceano inesplorato”, nonostante circa il 75% delle imprese in tutta la Cina è impegnata a implementare una sorta di smart factory. Il raggiungimento della prima posizione nel mercato degli smartphone passerà anche per l’ampliamento della smart factory di Xiaomi a Yizhuang, dove la prima fase è stata già completata.
L’obiettivo di Xiaomi non è solo raggiungere la vetta del mercato degli smartphone ma anche mantenerla a lungo. Secondo gli analisti, uno dei passaggi che l’azienda deve compiere è semplificare la denominazione dei suoi smartphone, cosa che Xioaomi ha già intrapreso eliminando lo storico marchio Mi.
Secondo alcuni rapporti, il successo di Xiaomi si basa principalmente sulla caduta di Huawei a causa delle sanzioni statunitensi. Tuttavia, la questione della superiorità a lungo termine è controversa. Molto dipenderà dal successo di Xiaomi nei mercati al di fuori della Cina. Inoltre, l’azienda dovrebbe seriamente pensare di entrare nel mercato statunitense e di ripetere il successo di OnePlus, che è riuscito a negoziare con i maggiori operatori cellulari negli USA sulla vendita dei suoi dispositivi.
Xiaomi infine non può evitare di iniziare a investire seriamente in pubblicità e marketing. Dovrà aumentare il budget per scopi pubblicitari e creare un’immagine positiva dell’azienda. Naturalmente, dovrà essere competente e mantenere la sua politica dei prezzi equilibrata. Avrà inoltre bisogno di innovazioni reali e dello sviluppo di nuove tecnologie. Insomma, raggiungere la vetta è difficile ma mantenersi lo è ancora di più.