Con l’inizio del mese di Luglio, si è entrati ufficialmente nella seconda metà di quest’anno che sarà caratterizzata dalla presentazione del second branch di flagship del 2016 da parte dei vari produttori. Fra i tanti produttori, anche Xiaomi è già al lavoro sui propri top di gamma e, grazie ai vari rumor fin’ora trapelati, siamo già a conoscenza dei possibili dispositivi di punta che saranno presentati, nonché alcune loro probabili caratteristiche tecniche. Nello specifico, si vocifera che siano due i dispositivi (escludendo le possibili varianti), di cui il primo dovrebbe essere una versione potenziata del Mi 5, ossia lo Xiaomi Mi 5S, mentre il secondo dovrebbe corrispondere alla seconda edizione del Mi Note, ossia lo Xiaomi Mi Note 2.
Nella scorsa giornata, vi avevamo parlato di un nuovo rumor secondo cui entrambi questi due dispositivi dovrebbero disporre di un display sensibile alla pressione notevolmente migliorato rispetto alle versioni già presenti su altri dispositivi Android, insieme al supporto all’innovativa tecnologia Ultrasonic di Qualcomm per il riconoscimento delle impronte digitali al di sotto di una qualsiasi superficie, tra cui anche il vetro del display | Display sensibili alla pressione avanzati per Xiaomi Mi 5S e Mi Note 2 |.
Quest’oggi torniamo a parlare nuovamente di questi due dispositivi ma non andremo ad esaminare un aspetto della scheda tecnica quanto piuttosto uno di tipo estetico. Infatti, secondo quanto riportato da Wang Yang (IHS Technology), lo Xiaomi Mi 5S e lo Xiaomi Mi Note 2 probabilmente saranno dotati di una back cover in vetro come già visto nell’attuale flagship della società (Mi 5).
Optare per un copro in vetro fornisce al device stesso un’estetica migliore e, quindi, una propria immagine ed identità (anche se, non è il primo produttore ad utilizzarlo) se consideriamo i canoni attuali che vedono il corpo metallico quasi come uno standard. Tuttavia, se da un lato esso risulta esteticamente più accattivante, dall’altro è più soggetto a danni permanenti di gravi entità, in quanto una caduta potrebbe provocare la rottura totale del vetro e non solo un graffio o un’ammaccatura, come invece avviene nel corpo metallico (es.: Nexus 4). Pertanto, nel caso in cui si optasse per una tale scelta, risulta di primaria importanza realizzare una componente di qualità, senza dar troppo peso alle spese di produzione.
Però, se consideriamo la già ottima qualità del materiale vetroso utilizzato da Xiaomi nel Mi 5, possiamo essere sicuri della solidità e della qualità dei prossimi dispositivi che usufruiranno di tale materiale. Per adesso questo è tutto ma nelle prossime settimane sapremo dirvi con maggiore sicurezza quali saranno i materiali utilizzati in questi due nuovi dispositivi (oltre a tutto il resto) e chi lo sa, forse ci saranno anche delle versioni con retro in ceramica (si spera)!