Dopo aver fatto parlare di sé per molti mesi, lo Xiaomi Mi 5S continua a farsi sentire con varie news che lo riguardano, come ad esempio in un primo unboxing fotografico insieme al suo fratello maggiore. Quest’oggi, però, il nuovo flagship a marchio Xiaomi è stato protagonista di qualcosa di molto più invasivo e, più nello specifico, è stato messo completamente a nudo grazie ad un teardown in cui è possibile vederlo sotto un altro punto di vista, nonché ogni sua singola componente interna.
Tuttavia, come consuetudine, teniamo a precisare lo scopo primario di una tale operazione, ossia rilevare il grado di difficoltà incontrato nello smontaggio e nella sostituzione di una componente. Di conseguenza, è altamente sconsigliato effettuare tale pratica sul proprio dispositivo, soprattutto se non si è in possesso delle competenze/conoscenze specifiche necessarie ad una tale pratica.
Inoltre, va precisato che anche se entrambe le versioni di questo smartphone (3/64 GB e 4/128 GB) dispongono dell’ultimo top-chip di casa Qualcomm (Snapdragon 821), quest’ultimo è stato “limitato” ad una frequenza massima pari a quella del suo predecessore, lo Snapdragon 820, ossia 2,15 GHz per quanto riguarda la CPU e 624 MHz per quanto riguarda la GPU, mentre ciò non accade per il suo fratello maggiore che risulta avere entrambe le frequenze stock (CPU = 2,4 GHz, GPU = 653 MHz).
Detto ciò, vi lasciamo alle foto dimostrative che illustrano i vari passaggi e tutte le singole componenti integrate nello Xiaomi Mi 5S, tra cui anche la presenza di un dissipatore in alluminio posto tra la scheda madre e la scocca esterna.