Nonostante la presentazione di Redmi Note 7 Pro sia fissata in Italia per il 12 marzo a Milano, la versione cinese dello smartphone, con qualche caratteristica particolare in più, avverrà il 18 marzo. Stando a quanto dichiarato da Lu Weibing, vice president dello Xiaomi Group e general manager del brand Redmi, ci dobbiamo aspettare qualche sorpresa in stile “One more thing”.
Molti Mi Fans credono che questo nuovo dispositivo sarà il Redmi 7 che è già passato attraverso il TENAA. Se veramente si tratterà del Redmi 7, sarà il terzo smartphone del marchio Redmi da quando ha ottenuto l’indipendenza da Xiaomi a gennaio.
Ricordiamo che, stando ai dati dell’ente cinese, il Redmi 7 ha il numero di modello M1810F6LE, è dotato di un display da 6,26 pollici con risoluzione 1520 x 720 pixel (HD) ed è alimentato da un processore octa-core da 1,8 GHz. Lo smartphone verrà messo a disposizione in tre configurazioni: 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna, 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna e 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna. Tutte le varianti supportano l’espansione della memoria attraverso la scheda micro SD.
Proprio come il suo predecessore, il Redmi 6, il Redmi 7 avrà anche tre fotocamere in totale. La fotocamera frontale può contare su un sensore da 8 MP e mentre nella scocca posteriore trovano spazio un sensore da 12 MP. e un sensore da 8 MP.
Con Android 9 Pie e la MIUI 10 pre-installati, il Redmi 7 dovrebbe arrivare sul mercato a un prezzo di 999 yuan, ovvero circa 132 euro al cambio attuale.
Il primo appuntamento per scoprire che cosa ci si può aspettare oltre la versione Pro di Redmi Note 7 è il 12 marzo a Milano e, come anticipato all’inizio dell’articolo, il 18 marzo per la sua presentazione cinese.