Con un significativo progresso tecnologico, MediaTek e Qualcomm hanno recentemente rivelato i loro sforzi di collaborazione con Meta. Entrambi i giganti dei semiconduttori hanno annunciato l’intenzione di implementare il modello LLaMA 2 di Meta sui dispositivi mobili dotati dei loro prossimi processori di punta.
Il chipset di punta di prossima generazione di MediaTek, che si dice sia il Dimensity 9300, è previsto per il lancio entro la fine dell’anno. Sarà dotato di uno stack software ottimizzato per eseguire LLaMA 2 e di hardware aggiornato per migliorare le prestazioni delle applicazioni di intelligenza artificiale generativa. Qualcomm aveva già annunciato piani simili il mese scorso, indicando una tendenza verso l’intelligenza artificiale generativa sul dispositivo nel settore.
Uno dei vantaggi principali di queste innovazioni è la maggiore privacy. L’esecuzione locale di attività di intelligenza artificiale generativa significa che i dati degli utenti non devono essere inviati al cloud per l’elaborazione. Ciò può portare a misure di sicurezza rafforzate e a un maggiore controllo sulle informazioni personali.
I dettagli del chipset Dimensity 9300 suggeriscono un design radicale, con specifiche che includono una CPU con core Cortex-X4 e A720 di ARM insieme alla GPU Immortalis-G720. Questa composizione tecnica suggerisce un forte impegno nel fornire un’esperienza di intelligenza artificiale solida ed efficiente direttamente sui dispositivi mobili.
Questi sviluppi rappresentano un passo significativo verso smartphone più potenti e attenti alla privacy. Poiché sia MediaTek che Qualcomm si stanno orientando verso funzionalità di intelligenza artificiale on-device (e soprattutto usando LLaMA 2, che è open source), i consumatori possono aspettarsi una tecnologia mobile più reattiva e sicura entro la fine del 2023. E non è un caso che anche Xiaomi abbia stretto una collaborazione con le due aziende per il lancio di servizi LLM sui propri smartphone.
Nel contesto delle crescenti preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza dei dati, questi annunci sono una mossa positiva. L’uso di LLaMA 2 e la collaborazione più in generale con Meta nel campo dell’intelligenza artificiale generativa on-device stabilirà probabilmente un nuovo standard nel settore della telefonia mobile e potrebbe favorire ulteriori innovazioni nei prossimi anni.