MIUI Lite, l’esperienza MIUI su qualsiasi ROM

In questo periodo siamo stati abituati da Xiaomi alle novità. Vi abbiamo presentato già il Mi3S e il Redmi Note, di recente poi vi abbiamo introdotto MiKey, una di quelle chicche tecnologiche per veri geek. Oggi vi presentiamo ciò che prima era conosciuto come MIUI X, uno di quei progetti segreti che spesso vediamo uscire dalle software house nel tentativo di stravolgere il mercato. MIUI X, ora MIUI Lite, altri non è che una versione potenziata del già noto launcher MiLauncher disponibile sul PlayStore da parecchio tempo. Nella combo Launcher+Lockscreen, questa alternativa si rivelava essere una soluzione valida per chi non avesse voglia di cambiare ROM o non avesse un dispositivo supportato da Xiaomi, per provare la tanto nota MIUI.

Prima informazione necessaria per introdurre MIUI Lite è: inutile cercarlo sul playstore, attualmente è possibile ottenere l’APK soltanto dal thread ufficiale sul forum Xiaomi ed in versione Public Beta. L’installazione dura pochi secondi al seguito del quale non è presente alcun wizard di benvenuto. Una mancanza che non si fa sentire particolarmente e ci precipita nel mondo del non-drawer integrando le app originali Xiaomi di messaggistica (SMS), dialer e rubrica. Queste ultime si vanno ad unire alla famiglia di tool di sistema MIUI tra cui Recent Task, il servizio MiCloud, T9 Search e molte altre andando a ricostruire la quasi totale esperienza MIUI su qualsiasi dispositivo di fascia medio/alta.

• LAUNCHER

Una buona quantità di opzioni che ci permette di impostare quale effetto mostrare durante la transizione delle pagine (cubo di default), il numero di icone mostrate (4×4, 4×5, 5×5). quali icone nascondere (opzione che non è ancora stata tradotta in inglese), ombre delle icone e così via… Insomma, un launcher completo  che non ha nulla da invidiare all’originale o al suo fratello già presente sul playstore. Sicuramente quindi non il motivo chiave per installare l’intero pacchetto MIUI Lite.

• LOCKSCREEN

Usarla o non usarla? o forse sarebbe meglio chiedere: come si fa a toglierla quando si torna al launcher di prima? Già perchè pare proprio che la lockscreen sia un tantino recidiva quando si tratta di fare lo switch tra un launcher e un altro e a volte non vi lascerà fino a quando non disinstallerete completamente MIUI Express. Omesso questo piccolo difetto, la lockscreen, così come il launcher, è fluida e non presenta grossi bug. Le applicazioni sul ring vengono richiamate velocemente e anche il risveglio dallo stato di stand-by è abbastanza reattivo nella maggior parte delle occasioni. La personalizzazione in questo caso ci permette di cambiare stile o wallpaper, avere la vibrazione o no e se abilitare o meno i suoni.

• MESSAGING

Ed eccoci già in una di quelle cose che prima non avremmo mai potuto avere. SMS in stile Xiaomi.
Perfettamente funzionanti, nessun ritardo, nessun grosso problema nell’uso quotidiano, forse una sensazione un po’ di pesantezza generale nella composizione del testo. Il Cloud Messaging può diventare utile se si pensa di utilizzare MIUI Lite per lungo tempo. Carina anche la feature “Quick responses” che ci permette, o meglio permetterebbe, di inviare dei messaggi predefiniti ai nostri amici. Peccato però che tutte le frasi disponibili, inclusa l’interfaccia, siano scritte interamente in cinese… Per il resto è presente il filtro anti-spam, la possibilità di illuminare lo schermo quando si riceve un sms e molto altro.

• CONTACT

Anche la rubrica sarà disponibile in versione MiUI, sarà possibile scegliere quali contatti visualizzare e come organizzarli. Interessante anche l’opzione “Identifica numeri sconosciuti” che purtroppo non abbiamo potuto provare (cercasi stalker/tester). La fluidità della lista è buona anche se non eccellente, le informazioni vengono caricate correttamente e in generale non si hanno problemi. Per dovere di cronaca però dobbiamo avvisarvi che abbiamo avuto una spiacevole sorpresa per quanto riguarda la rubrica, in sostanza molte delle foto dei nostri contatti sono state “corrrotte” ed è stato necessario ripristinarle tramite la pagina “contatti” su Google Gmail. Non siamo riusciti a capire se è stato un errore nostro, di Google o del servizio di Sync di Xiaomi, vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi.

A tutto ciò si aggiunge la possibilità di usare il MiMarket, beneficiare del servizio MiCloud, avere la possibilità di scegliere tra una serie infinita di Themes e tantissime altre features più o meno evidenti, come ad esempio il popup forecast (disponibile solo per le città cinesi al momento).  Se per un conto quindi è fantastico vedere quanto MiUI si stia impegnando per poter farsi conoscere davvero in tutto il mondo, dall’altro è purtroppo evidente quanto lavoro ci sia ancora da fare per raggiungere livelli discreti di fluidità e funzionalità a 360°. Pessimo infatti l’impatto della tendina delle notifiche stock di Android 4+ sul launcher MIUI Lite, un pugno nell’occhio al quale non sarà facile abituarsi. Così come per quelle parti di software interamente in cinese. I lag inoltre non aiutano un’esperienza che già vacilla tra lo stupore e la delusione e a completare l’opera ci pensa un consumo energetico a tratti davvero fuori ogni canone. In conclusione non possiamo che augurarci dei futuri updates che risolveranno i problemi di cui vi abbiamo parlato qui sopra e che renderanno MIUI Lite una seria alternativa.

Note a piè di pagina

-Purtroppo assenti le app “Galleria” e “Musica”

-Dalla lockscreen è impossibile tirare giù la tendina delle notifiche

-Il servizio di sincronizzazione Xiaomi va spesso in contrasto con quello di Google