Ieri HMD Global ha presentato ufficialmente il nuovo Nokia 7.1, ponendolo sul mercato come un medio di gamma che però ha alcune caratteristiche tecniche e strutturali che possono tranquillamente competere con i top. A nostro avviso sembra una dichiarazione simile a quella fatta da Xiaomi in occasione del lancio di Xiaomi Pocophone F1.
Volendo fare un rapido confronto 1 vs 1, il Nokia 7.1 ha senza dubbio il vantaggio di avere una scocca di qualità sicuramente superiore, con un sandwich di vetro e alluminio contro il policarbonato o il kevlar (nella versione top) dello Xiaomi Pocophone F1.
L’unico altro vantaggio che siamo riusciti a trovare al Nokia 7.1 è il comparto fotografico che, grazie a un doppio sensore da 12 + 5 Mpixel e alle ottiche Zeiss, promette di restituire dei risultati mozzafiato.
Per il resto, lo Xiaomi Pocophone F1 vince a mani basse, grazie al suo SoC di fascia alta (Snapdragon 845 vs Snapdragon 636), al suo sistema di raffreddamento a liquido e alla sua batteria più capiente.
Certo, vi sono da considerare altri due importanti aspetti, di cui uno può essere giudicato in maniera obiettiva mentre il l’altro no.
Partendo da quest’ultimo, il software a bordo del Nokia 7.1 è basato sul programma Android One (lo stesso del Mi A2 e del Mi A2 Lite), il che significa 2 anni di aggiornamenti e 3 anni di aggiornamenti di sicurezza garantiti e gestiti direttamente da Google. Lo Xiaomi Pocophone F1 invece può contare sulla MIUI for POCO, una ROM molto simile a quella stock che però non sappiamo per quanto tempo verrà aggiornata.
L’aspetto obiettivo invece riguarda il prezzo di vendita: il Nokia 7.1 arriverà intorno alla metà di ottobre al prezzo di 359 euro mentre lo Xiaomi Pocophone F1, come sappiamo è disponibile da 329 euro. Prendendo in considerazione i prezzi base, secondo voi vale la pena spendere 30 euro in più per una qualità costruttiva migliore e aggiornamenti garantiti oppure e meglio orientarsi verso Xiaomi e il suo rapporto qualità prezzo migliore?