Con la presentazione di iPhone X avvenuta diversi mesi fa è avvenuto un processo di cambiamento epocale fra i designer di molti produttori di smartphone in quanto, come se si trattasse di un “obbligo di mercato”, dovevano riprogettare i loro smartphone per includere la notch. Si sa che Apple è l’azienda che guida, come nessun’altra, i cambiamenti nel mondo degli smartphone.
Xiaomi al momento non ha aderito al “fan club della notch” ma potrebbe essere solo una questione di tempo. Sono molte le indiscrezioni infatti relativamente allo Xiaomi Mi 7 e al suo probabile design con la notch. Ma qual è lo scopo essenziale della “tacca”? Perché si sente il bisogno di utilizzarla?
Dal canto suo, Apple è stata un po’ costretta all’utilizzo di questa soluzione per poter integrare, allo stesso momento, sia un display con cornici ridotte al minimo sia un sistema di riconoscimento facciale in 3D (Face ID) che sfruttasse dei sensori hardware per accrescere la precisione e la sicurezza della tecnologia.
Gli altri produttori di smartphone invece l’hanno giustificata per la maggior parte indicando che è l’unico modo per ridurre al minimo le cornici senza impattare nell’esperienza utente. A conti fatti però, nessuno ha integrato un sistema specializzato al riconoscimento facciale ma tutti hanno mantenuto la classica fotocamera frontale con i sensori di prossimità e luminosità.
Da questo punto di vista Xiaomi dovrebbe adottare la strategia di Apple nel suo Mi 7, equipaggiandolo con una serie di sensori particolari in grado di mappare con precisione il volto in 3D.
Il quesito per voi Mi Fan è il seguente: notch si o notch no? Xiaomi non sembra pendere per nessuna delle parti, visti che nel Mi MIX 2S ha rifiutato categoricamente di tagliare il display sulla parte superiore mentre con il Mi 7 sembra essere intenzionata ad abbracciarla. Voi che cosa ne pensate?