Cercando di tornare ai fasti del passato, il team di sviluppo della Paranoid Android è tornato all’assalto del modding e, dopo essersi fermato ad Android Pie più di un paio di anni fa, ha rilasciato nuove build basate su Android 10. Con il nome in codice “Quartz“, queste build sono attualmente disponibili per 9 smartphone, fra cui Xiaomi Mi 9, Mi 6 e Redmi 5.
Il ritorno sulla scena del modding è stato sottolineato con un post sul blog ufficiale, dove leggiamo che “per Oreo e Pie, abbiamo rilasciato build di qualità alfa e beta, ma siamo lieti di annunciare che Quartz sarà la nostra prima versione stabile da Nougat. Questo è il primo passo per noi per rendere Paranoid Android degno di essere installato sui tuoi telefoni, tanto che la stiamo rilasciando su così tanti dispositivi contemporaneamente. Crediamo anche che siamo ora in grado di impegnarci a dare a Paranoid Android la vita di cui ha davvero bisogno per continuare a crescere“.
La lista completa dei nove smartphone supportati al momento comprende:
- OnePlus 3/3T (oneplus3)
- OnePlus 6/6T (enchilada/fajita)
- OnePlus 7 Pro (guacamole)
- Xiaomi MI 6 (sagit)
- Xiaomi MI 9 (cepheus)
- Essential Phone (mata)
- Xiami Redmi 5 (rosy)
- Asus Zenfone Max Pro M1 (X00TD)
- Asus Zenfone Max Pro M2 (X01BD)
Tuttavia, il team di sviluppo della Paranoid Android ha già fatto sapere di essere al lavoro per espandere il supporto delle nuove build anche per:
- OnePlus 5 e 5T (cheeseburger/dumpling)
- OnePlus 7, 7T e 7T Pro (guacamoleb/hotdogb/hotdog)
- Pocophone F1 (beryllium)
- Sony Xperia XZ2 e XZ2 Dual
- Sony Xperia XZ2 Compact e XZ2 Compact Dual
- Sony Xperia XZ3 e XZ3 Dual
- Xiaomi Mi 9T e Redmi K20
- Xiaomi Mi 9T Pro e Redmi K20 Pro
È bene sottolineare che, a differenza di LineageOS, gli sviluppatori di Paranoid Android non vogliono distaccarsi da Google, tanto che nel pacchetto .zip delle ROM sono già comprese le Google Apps.
Download e guida all’installazione di Paranoid Android
Per procedere al download delle ultime build di Paranoid Android basate sul sistema operativo Android 10, vi basterà cliccare su questo link. Per quanto riguarda l’istallazione invece, rimane invariata rispetto alle ROM di LineageOS (per cui è necessario avere il bootloader sbloccato e una recovery custom).
- Effettuare un Nandroid backup in caso di eventuali problemi
- Scaricare la ROM in formato .zip
- Riavviare lo smartphone in modalità recovery (tasto di accensione più tasto volume su)
- Effettuare il wipe di dalvik, cache, data e system
- Flashare la ROM
- Riavviare