Xiaomi è solita suddividere le presentazioni di nuovi smartphone e, più in generale, la propria offerta in base al mercato di destinazione. In particolare, la Cina rappresenta un mercato a se stante, così come l’India e poi, più in generale, troviamo il mercato “Global” che comprende anche l’Europa. Ma nonostante gli smartphone in Cina e in Europa siano pressoché gli stessi (a volte cambia solo il nome commerciale), perché da noi sono puntualmente più costosi?
Non abbiamo una risposta esatta a questa domanda ma, a nostro avviso, ci sono diverse ragioni per cui gli smartphone in Cina possono costare meno rispetto a quelli venduti in Europa. Una delle principali ragioni è il costo del lavoro, che in Cina è generalmente più basso rispetto a molti Paesi europei. In altre parole, se il costo sarebbe più alto il numero di unità vendute sarebbe molto inferiore.
Inoltre, quello cinese è un mercato molto competitivo, con molti produttori di smartphone in Cina che lottano per guadagnare quote di mercato. Ciò può portare a prezzi più bassi per attirare i consumatori.
Da non sottovalutare poi le tasse di importazione che possono avere un impatto sul prezzo finale degli smartphone venduti in Europa. Se un prodotto viene importato in Europa da un Paese estero, come la Cina, può essere soggetto a dazi doganali, ovvero tasse imposte dall’Unione Europea per proteggere le industrie locali. Queste tasse possono variare a seconda del tipo di prodotto e del Paese di origine, e possono aumentare il prezzo finale del prodotto per il consumatore.
Tuttavia, la Cina ha accordi commerciali con molti Paesi, inclusa l’Unione Europea, che possono ridurre o eliminare queste tasse sui prodotti esportati. Ciò può contribuire a ridurre il prezzo degli smartphone venduti in Europa.
Infine, il tasso di cambio tra la valuta cinese (lo yuan) e la valuta europea può anche avere un impatto sui prezzi degli smartphone in Cina rispetto a quelli venduti in Europa. Se lo yuan è debole rispetto all’euro, ad esempio, gli smartphone cinesi potrebbero risultare più economici quando vengono esportati in Europa.