POCO è sempre stata “l’ala di Xiaomi” in cui gli smartphone, a parità di caratteristiche tecniche, hanno avuto un costo inferiore. Ciò ha fatto di POCO uno dei primissimi marchi dove guardare se si è alla ricerca di uno smartphone “tutto arrosto e niente fumo”. In particolare, la serie X dell’azienda ha offerto sempre un buon rapporto qualità prezzo. Dopo una decina di giorni di test approfonditi, siamo pronti a darvi le nostre considerazioni sul nuovo smartphone POCO X5 5G, lanciato sul mercato solo pochi giorni fa.
Unboxing
Parlare del contenuto della confezione di uno smartphone Xiaomi, Redmi e POCO è un po’ ridondante, dal momento che tutti offrono essenzialmente gli stessi accessori da diversi anni a questa parte. Il POCO X5 5G non fa eccezione, tanto che troviamo:
- Caricabatteria (in realtà è un trasformatore) da 33W
- Cavo da USB-A a USB-C
- Manualistica cartacea
- Cover trasparente in silicone
Snello, leggero ed ergonomico
Con un display da ben 6,67 pollici, ci si potrebbe aspettare che il POCO X5 5G sia uno smartphone difficile da tenere in mano. E invece, grazie a una serie di accorgimenti fatti sulla scocca (bordi smussati a differenza di bordi più squadrati presenti nella variante Pro), a un peso non troppo elevato di 189 grammi e a uno spessore ridotto al minimo di soli 7,98 mm, l’ergonomia in mano è molto buona.
La mossa classica di tirare fuori dalla tasca lo smartphone, controllare le notifiche, rispondere ai messaggi e poi riporlo risulta molto comoda e “poco rischiosa” per quanto riguarda eventuali cadute accidentali.
Certo, non lo si può usare con una sola mano a meno di fare particolari acrobazie ma, rispetto ad altri smartphone di simile grandezza, dobbiamo dire che ci siamo trovati molto bene con il POCO X5 5G.
Costruito in plastica ma abbastanza solido
Questo suo essere snello, per non parlare poi della costruzione completamente in plastica, potrebbe compromettere la struttura della scocca e penalizzare lo smartphone sul fronte della robustezza. Questa è la prima cosa che abbiamo pensato quando abbiamo preso fra le mani il POCO X5 5G. Eppure anche qui POCO è riuscita a fare un buon lavoro nel garantire una solidità strutturale più che sufficiente.
Non abbiamo fatto strane prove di resistenza alla piegatura o alle cadute ma, da quello che abbiamo osservato durante i nostri test, lo smartphone in mano restituisce una sensazione di solidità.
Segnaliamo che anche i tasti del bilanciere del volume e di accendimento non sono “ballerini” ma belli solidi e strutturati quando li si preme.
Specifiche discrete con qualche pecca
Quando si compra uno smartphone POCO della serie X si sa già che si va incontro a prestazioni sufficienti per l’uso quotidiano che però non permettono di spingersi oltre. E non è lo Snapdragon 695 a bordo che contestiamo allo smartphone il quale, grazie anche a una sorprendente (in positivo o in negativo?) ottimizzazione della MIUI 13, restituisce delle prestazioni più che accettabili per questa fascia di prezzo.
Non è nemmeno l’ottimo display AMOLED con risoluzione Full HD+, refresh rate a 120Hz e luminosità massima di 1200 nits che ci ha deluso. Anzi, lo schermo lo consideriamo il primo di due cavalli di battaglia del POCO X5 5G.
Dove ci siamo rimasti un po’ male è la presenza di un singolo speaker sulla parte inferiore il cui volume è davvero molto basso e il cui posizionamento comporta un’ostruzione quasi completa quando si utilizza lo smartphone in orizzontale (lo si tende sempre a coprire con l’attaccatura del dito indice).
Qualità fotografica da rivedere
Allo stesso modo, il comparto fotografico del POCO X5 5G ci ha delusi. Le aspettative iniziali non erano molto elevate per lo stesso motivo che abbiamo dato parlando delle prestazioni ma ciò non significa restituire:
- scatti di qualità sufficiente in condizioni di illuminazione ottimale anche se con colori poco vivaci (oseremmo dire slavati)
- scatti sotto la media in condizioni di scarsa illuminazione dove neanche il flash riesce a recuperare la situazione
- scatti con colori molto scuri e poco dettagliati con la fotocamera ultra grandangolare
- scatti appena sufficienti con la fotocamera macro da 2MP
Paradossalmente, la fotocamera macro da 2MP ci è sembrata, nella classifica delle peggiori fotocamere macro da 2MP presenti sfortunatamente su molti smartphone moderni, una delle migliori.
La solita cara MIUI 13
Per quanto riguarda il software c’è davvero poco da dire, dal momento che la MIUI 13 basata su Android 12 presente sul POCO X5 5G è la stessa che è possibile trovare su tutti gli altri smartphone Xiaomi e Redmi.
L’unica differenza, comune a tutti gli smartphone POCO, è l’implementazione del POCO Launcher. Ma le differenze finiscono lì.
Eh si, sono presenti anche tutti i bloatware tipici degli smartphone Xiaomi e Redmi che però, fortunatamente, possono essere disinstallati.
Autonomia da Champions League
Se le prestazioni sono state piene di chiaro scuri, l’autonomia riporta tutto al di sopra della linea di galleggiamento. Con una cella d 5000 mAh, il POCO X5 5G non solo è riuscito a portarci sempre a fine giornata ma, nella maggior parte dei casi, è riuscito a durare persino due giornate intere.
Le uniche volte in cui non siamo riusciti a raggiungere le 48 ore di autonomia ma abbiamo dovuto fare una sosta ai box della ricarica nel pomeriggio hanno coinciso con gli stress test rappresentati dai benchmark.
Se con l’autonomia ci troviamo in zona playoff, con i tempi di ricarica ci troviamo in posizione da Champions League (quanti riferimenti agli sport, eh?). Il caricabatteria da 33W presente in confezione riesce a portare lo smartphone dallo 0% al 50% in appena 25 minuti. La ricarica completa invece avviene in circa 70 minuti.
Conclusioni
Il POCO X5 5G è fatto di chiaro scuri che va benissimo per coloro hanno come target uno smartphone che eccelle sul fronte dell’autonomia, ha un buonissimo display e delle prestazioni accettabili. Di contro, non lo consigliamo affatto a tutti coloro vogliono andare oltre il postare fotografie sui social media in quanto ha un comparto fotografico da 5 in pagella.
Tutto questo considerando il prezzo di 299 euro per la versione da 6 + 128 GB e di 349 euro per la versione da 8 + 256 GB (quella che abbiamo provato noi) che, seppur sia un tantino elevato, non è quasi mai il prezzo a cui si paga il POCO X5 5G viste le numerosissime promozioni che lo vedono (e lo vedranno) protagonista su mi.com, su Amazon e nei negozi in cui viene venduto.
Attualmente sono in possesso di un poco X3.Conviene comprare il poco X5?