Con la fornitura di SoC per la fascia bassa degli smartphone (e degli smart speaker) quasi interamente nelle mani di Mediatek, Qualcomm sta cercando di invogliare Xiaomi (la cui collaborazione con Mediatek è molto stretta), Oppo e diversi altri produttori ad affidarsi a lui anche in questo segmento. Lo sta facendo attraverso la presentazione del nuovo SoC Qualcomm 215 (il nome Snapdragon non è più utilizzato sulla serie 200x), che porta più potenti core ARM e funzionalità aggiuntive alla serie base di gamma.
Dal punto di vista tecnico troviamo alcune migliorie molto importanti rispetto al precedente SoC della serie 2xx. Il Qualcomm 215 è dotato di CPU con core ARM Cortex-A53 più veloci che hanno fino al 50% di prestazioni migliori rispetto ai precedenti chip 200x. Grazie a tali core, si tratta anche del primo SoC della serie 2xx ad avere un’architettura a 64 bit.
Altre nuove funzionalità rispetto al 210 includono la presenza di un dual ISP (per supporto doppia fotocamera), acquisizione foto fino a 13MP, acquisizione video 1080p, DSP Hexagon per l’elaborazione di audio e sensori, supporto per dual SIM con dual VoLTE, Wi-Fi 802.11ac, e NFC (sarebbe perfetto per Xiaomi e Redmi che raramente includono il chip NFC nei suoi smartphone entry-level).
“Con una CPU a 64 bit e doppio ISP, la piattaforma mobile Qualcomm 215 rappresenta una pietra miliare significativa per l’espansione dell’intero settore mobile“, ha affermato Kedar Kondap, vicepresidente della gestione prodotti, Qualcomm Technologies, Inc. “Stiamo innalzando il livello dei dispositivi del mercato di massa per abilitare esperienze mai possibili prima nella serie 2xx“.
Al momento non sappiamo quali sono i produttori interessati a questo SoC ma è lecito attendersi che tutti coloro producono smartphone di fascia bassa dal costo inferiore ai 150 euro dovrebbero volgere la loro attenzione.