Qualcomm ha presentato ufficialmente i nuovi SoC mobile Snapdragon 8+ Gen 1 (e non 8 Gen 1+ come credevamo) di fascia premium e Snapdragon 7 Gen 1 di fascia medio alta.
Snapdragon 8+ Gen 1
L’anno scorso, Qualcomm ha modificato il suo schema di denominazione a tre cifre facendo debuttare il primo chipset della gamma 8 Gen, lo Snapdragon 8 Gen 1. La risposta, tuttavia, non è stata eccezionale. Si dice che il chipset presenti problemi di surriscaldamento e throttling. E poi c’è anche una maggiore pressione da parte di MediaTek e Apple, che negli ultimi anni hanno lanciato chipset molto migliorati. Ora sembra che Qualcomm stia cercando di correggere i propri errori con la versione migliorata Snapdragon 8+ Gen 1.
A differenza delle generazioni precedenti in cui Qualcomm ha semplicemente lanciato un chip più veloce aumentando solo il clock, per il 2022 abbiamo qualcosa di più sostanziale di cui parlare. Qualcomm ha cambiato completamente le fonderie, passando da Samsung a TSMC, e di conseguenza sta lanciando un nuovo stampo. Grazie a ciò, Snapdragon 8+ Gen 1 di Qualcomm consente di aumentare le prestazioni della CPU e della GPU riducendo contemporaneamente il consumo energetico.
Il chipset arriva con il numero di modello SM8475 e alcuni miglioramenti rispetto alla versione 2021. In particolare, pur mantenendo la stessa configurazione della CPU 1+3+4 (1x ARM Cortex X2 Prime, 3x Cortex A710 e 4x Cortex A510), Qualcomm dichiara un miglioramento del 30% dell’efficienza energetica sia della GPU che della CPU. Anche se, come accennato in precedenza, questo è a parità di clock. Di conseguenza, il risparmio energetico nel mondo reale non sarà così grande su un picco, ma secondo Qualcomm i risparmi energetici sono ancora significativi. Nel complesso, l’azienda promuove una riduzione del 15% del consumo energetico del SoC in “modelli di utilizzo pratici” rispetto all’originale 8 Gen 1, che a sua volta dovrebbe portare a una maggiore durata della batteria nei telefoni che adottano il nuovo SoC.
Snapdragon 7 Gen 1
All’evento, Qualcomm ha fatto debuttare anche il suo primo chipset della serie 7 Gen. Si tratta dello Snapdragon 7 Gen 1 ed è la risposta di Qualcomm al MediaTek Dimensity 8100.
All’interno del pantheon di SoC per smartphone di Qualcomm, lo Snapdragon 7 Gen 1 è il successore degli Snapdragon 780G/778G dell’anno scorso. Per il momento, Qualcomm si attiene a una singola SKU, anche se l’anno scorso il 780G e il 778G erano stati annunciati a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro, quindi Qualcomm potrebbe biforcare le cose più in là.
Come i suoi predecessori, il 7 Gen 1 segue la strategia di sviluppo a cascata di Qualcomm, che vede le nuove funzionalità introdotte per la prima volta nel loro SoC di punta implementate successivamente in futuri chip di livello inferiore.
In termini di organizzazione, il nuovo 7 Gen 1 è molto simile al 780G, implementando una configurazione 1+3+4 core. Qualcomm utilizza solo due tipi di core qui: il Cortex-A710 ad alte prestazioni e il Cortex-A510 ad alta efficienza, quindi piuttosto che il core principale è un tipo di core unico (ad esempio il Cortex-X2 sull’8G1), è un altro Cortex- A710 qui. Qualcomm ha un clock di questo core a 2,4 GHz, mentre i restanti 3 A710 hanno un clock leggermente inferiore a 2,36 GHz. Infine, gli A510 hanno un clock di 1,8 GHz, lo stesso dell’8G1.
Lo spostamento dei core della CPU porta anche un aggiornamento al controller di memoria di Qualcomm. Lo Snapdragon 7 Gen 1 aggiunge funzionalità LPDDR5, supportando fino alle stesse velocità dati LPDDR5-6400 del 8 Gen 1. Quindi, con un bus di memoria a 2 canali a 16 bit, può accedere fino a 25,6 GB/secondo di larghezza di banda della memoria, un miglioramento del 50% rispetto al 780G compatibile con LPDDR4X.