In tutte i dispositivi Android, è presente nativamente un’applicazione contenente strumenti utili per il ripristino di sistema, denominata Android System Recovery. In commercio, sono presenti altri applicazioni di terze parti dedicate al ripristino di sistema, come ad esempio Clockworkmod Recovery (CWMR), che offrono più opzioni rispetto a quella preinstallata. Ricordiamo che installare recory tool di terze parti comporta l’eliminazione di Android System Recovery.
Cos’è una recovery?
Nel mondo Android, quando si parla di recovery, ci si riferisce ad una partitizione dedicata e bootabile che ha installata al suo interno un insieme di strumenti dedicati al ripristino, al recupero e all’installazione di aggiornamenti ufficiali del sistema.
Come posso accedervi?
Per accedere alla modalità ripristino, esistono due possibilità: la prima consiste nel premere una determinata combinazione di tasti, l’altra prevede l’utilizzo dell’Android Debug Bridge (ADB), una consolle che permette di lanciare determinati comandi ai dispositivi Android direttamente dal PC. In entrambi i casi, quando si entra in modalità recovery, apparirà a voi il robottino Android disteso sulla schiena con un triangolo rosso ed un punto esclamativo al suo centro, come la figura qua sotto.
Accesso tramite combinazione di tasti
Per accedere alla recovery mode, bisogna premere simultaneamente, a telefono spento, una serie di tasti. Per il Nexus 10 si può accedere alla Recovery Mode premendo simultaneamente i tasti Power + Volume su + Volume giù. Per mostrare il menù premete simultaneamente il tasto Accensione + Volume su.
Accesso tramite ADB
Il secondo metodo per accedere alla recovery mode è quello di digitare nella command line il comando:
adb reboot recovery
Per visualizzare il menù premete simultaneamente il tasto Accensione + Volume su
Come usare le opzioni del menù Recovery?
Il menù si presenta in questa forma:
Android system recovery
Volume up/down to move
highlight: power button to select.
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reboot system now
apply update from ADB
wipe data/factory reset
wipe cache partition
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Come ci dice il menù, per scorrere tra le opzioni utilizziamo i tasti Volume, per selezionare l’opzione che ci interessa utilizziamo il tasto Power.
Reboot system now
L’opzione reboot system now farà uscire il dispositivo dalla modalità recovery, riavviando il sistema normalmente.
Apply update from ADB
L’opzione apply update form ADB permette di fare un sideload (trasferimento locale) degli aggiornamenti ufficiali di Android al dispositivo mediante l’utilizzo di ADB, senza la necessità di effettuare un root acces oppure di utilizzare una recovery custom.
Prima di utilizzare questa opzione, assicuratevi di avere installato i driver del dispositivo corretti, installato ADB e controllate di aver messo la spunta su “USB Debugging” nei settaggi di Android riservati agli sviluppatori. Una volta fatto questo, digitate nella command line di ADB i seguenti comandi:
adb sideload <path/to/update.zip
;
Dove path/to/update.zip indica il percorso dove il file è salvato all’interno del vostro PC e update.zip è il nome del file. Ad esempio, se volessi usare ADB per il sideload di un aggiornamento digiterei:
adb sideload xxxxxxxxxx.zip
Dopo aver immesso il comando per effettuare il sideload, il file verrà trasferito all’interno del dispositivo. Una volta effettuato il trasferimento, inizierà il processo di aggiornamento. Quando anche questo passaggio sarà completato, riavviamo la device.
L’opzione Wipe data/factory reset permette di cancellare i dati contenuti nelle partizioni /data e /cache. Questo significa che questo comando eliminerà ogni applicazione, foto, musica e dato di qualsiasi genere presente nella partizione, nonchè effettuerà una pulizia della partizione dedicata alla cache. Tuttavia, questo comando non andrà a toccare la partizione /system.
Wipe data/factory reset
Il prossimo comando permette di cancellare i dati contenuti nella partizione /cache. Questo è uno dei rimedi più comuni per il problema dei bootloop:
Wipe cache partition
via
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