Subito dopo il lancio di un nuovo smartphone vi è la consueta “corsa all’acquisto”, in particolar modo se quest’ultimo dispone di specifiche degne di nota e di un prezzo concorrenziale. A questo, però, segue un altro evento indirizzato soprattutto a coloro che vanno ben oltre il semplice utilizzo classico di uno smartphone ma vogliono addentrarsi più in profondità e scoprirne ogni singolo dettaglio. Ma come farlo? Semplice, attraverso una pratica definita “teardown” che porta allo smontaggio dello smartphone per esaminarne tutte le sue componenti ma anche definirne il grado di difficoltà dell’operazione stessa.
Tale pratica è molto comune tra gli appassionati del settore che in questo modo sacrificano il proprio dispositivo per fini “educativi”. Tuttavia, coloro che effettuano una tale operazione sono persone consapevoli di ciò che stanno facendo, quindi non riproducetelo assolutamente sul vostro dispositivo se non volete incombere in serie problematiche, oltre naturalmente all’inevitabile perdita della garanzia.
Fra i tanti dispositivi sottoposti a pratiche di questo genere troviamo anche molti smartphone del marchio asiatico Xiaomi, sia appartenenti alla fascia alta (ad esempio il Mi MIX e il Mi Note 2) che a quella medio-bassa tra cui gli ultimi arrivati della società, il Redmi 4 e il Redmi 4A. Quest’ultimi sono stati recentemente protagonisti di alcuni video teardown tramite cui è stato possibile visionare tutte le loro rispettive componenti interne. Pertanto, senza dilungarci troppo, vi lasciamo ai due suddetti video e vi ricordiamo ancora una volta di non eseguire tale pratica sul vostro smartphone ma, soprattutto, rivolgetevi ad un personale autorizzato per la riparazione/sostituzione di una componente difettosa.
Teardown Xiaomi Redmi 4
https://www.youtube.com/watch?v=iUibC9EF5NY