Tenendo fede alla propria politica di prezzi super aggressivi, i Redmi AirDots sono stati adottati molto favorevolmente dal mercato (le vendite hanno superato le 3 milioni di unità) nonostante si trattino essenzialmente di una versione in colorazione nera degli Xiaomi AirDots. Un paio di mesi fa è stata rilasciata poi una versione migliorata denominata Redmi AirDots S, mentre ora è il momento della seconda generazione: Redmi AirDots 2.
La società inizierà a raccogliere fondi per i nuovi auricolari TWS sulla sua piattaforma di crowdfunding e i primi utenti potranno acquistarli per appena 9 euro (al cambio). Una volta terminata la campagna di raccolta fondi, il prezzo salirà a 12 euro.
Dal punto di vista tecnico, i Redmi AirDots 2 vengono forniti con dei driver audio da 7,2 mm che forniscono sufficienti bassi (non li abbiamo provati ma sicuramente non saranno i migliori in questo settore), nonché una sintonia morbida e precisa delle frequenze medie e alte. Per ridurre il rumore ambientale e migliorare il suono durante le chiamate, gli ingegneri di Redmi hanno integrato una tecnologia di riduzione del rumore ambientale.
Come miglioria rispetto alle precedenti versioni, la società dichiara l’integrazione di un chip Bluetooth 5.0, il supporto per l’assistente vocale XiaoAI e il peso ridotto di ciascun auricolare a soli 4,1 grammi.
I Redmi AirDots 2 sono degli auricolari in-ear per cui, in confezione, saranno presenti degli adattatori in silicone. In termini di autonomia, tutto è quasi uguale al suo predecessore: con una singola carica, le cuffie funzioneranno per 4 ore e quando si utilizza la custodia di ricarica, il tempo di funzionamento può essere aumentato fino a 12 ore. Non proprio il massimo ma comunque accettabile visto il prezzo di vendita.
Purtroppo per il momento la disponibilità è data solo per il mercato cinese anche se, da qualche giorno a questa parte, in Italia sono disponibili le TWS Earphones 2 Basic.