Durante la China Mobile Global Partner Conference sono stati assegnati diversi premi, tutti legati a smartphone e smartwatch. Per quanto riguarda Xiaomi, è stata presente con successo conquistando il premio di miglior cameraphone nella fascia di prezzo sotto i 3000 Yuan (sui 400 euro) con Redmi K20 Pro (quello che in Europa è venduto come Mi 9T Pro).
Si tratta di un ottimo risultato per uno smartphone che fa del display e dell’aspetto i suoi cavalli di battaglia. A contribuire alla vittoria del premio ci ha pensato senza dubbio il comparto fotografico hardware formato da tre fotocamere posteriori (il sensore principale Sony IMX586 da 48MP, uno secondario da 13MP con obiettivo ultra grandangolare e quello da 8MP con teleobiettivo), l’ISP Spectra che permette di trasformare i fotoni in impulsi elettrici e poi di comprimere il tutto in formato JPG e gli algoritmi sviluppati da Xiaomi che lavorano in tandem con l’ISP e garantiscono una qualità generale ottima degli scatti.
Chiaramente il Redmi K20 Pro non è il miglior cameraphone in assoluto ma, considerando la classifica che vedete nella prima colonna a sinistra che include tutti gli smartphone senza alcuna restrizione di prezzo, non troviamo grosse differenze (anche se i voti con un massimo di 5 stelline non permettono di essere molto granulari nel giudicare le differenze).
Fra gli altri premi segnaliamo che Huawei ha raggiunto il primo posto nella classifica del “miglior chip 5G” con il suo HiSilicon Kirin 990, battendo in realtà solo lo Snapdragon 855 di Qualcomm, e il premio “miglior cameraphone” in assoluto (senza alcuna restrizione nel prezzo di vendita) con il suo Mate 30 Pro.
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