Redmi K40 Gaming Enhanced Edition, presentato qualche settimana fa in Cina (e sottoposto a un Teardown ufficiale), ha ricevuto un aggiornamento firmware molto interessante che ne integra il supporto ai Google Mobile Services.
Nonostante Android sia un sistema operativo open source e viene utilizzato giornalmente da oltre 3 miliardi di dispositivi nel mondo, Huawei ha imparato bene che gli smartphone che non hanno accesso ai Google Mobile Services hanno una dura vita sul mercato. Anche Xiaomi lo sa bene e chiaramente tutti i suoi modelli commercializzati al di fuori della Cina li fa certificare.
Da qualche tempo però i modelli cinesi non sono più compatibili con i Google Mobile Services nemmeno con le procedure “fai-da-te” prive di certificazione, cosa che ha rattristato molti utenti. In una mossa alquanto strana alla luce di questa decisione, gli sviluppatori di Redmi hanno rilasciato un aggiornamento per il nuovo Redmi K40 Gaming Edition integrando il supporto proprio per i Google Mobile Services.
L’aggiornamento sta venendo distribuito con la build MIUI 12.5.5.0RKJCNXM che ha una dimensione di 161 MB e, secondo il changelog delle modifiche, introduce il supporto per il framework dei Google Play Services. Ciò significa che chi importa questo dispositivo dalla Cina può installarci su i Google Mobile Services. Si tratta di un aggiornamento importante poiché Xiaomi, come vi abbiamo anticipato, ha rivelato all’inizio di quest’anno che non avrebbe integrato più il supporto per il framework sui suoi modelli cinesi.
Al di là dell’aggiunta del supporto per il framework Google Play Services, l’aggiornamento ottimizza anche l’esperienza touch (novità sicuramente meno interessante rispetto all’altra).
Insomma, se avete adocchiato il Redmi K40 Gaming Enhanced Edition (o magari la sua Bruce Lee Edition) ma avevate paura di acquistarlo per via del supporto software carente per i nostri standard, adesso avete un ostacolo in meno sul vostro cammino.