Xiaomi ha fatto scalpore con l’annuncio del suo Redmi K60 Ultra, smartphone esclusivo per il mercato cinese che dovrebbe però arrivare in Europa sotto forma di Xiaomi 13T Pro. Lo smartphone punta tutto sulla potenza, tanto che la stessa Xiaomi ha condiviso la notizia che ha ottenuto un punteggio da record su Antutu.
In precedenza, il primo posto su Antutu era occupato da OnePlus Ace 2 Pro, che ha ottenuto 1.733.703 punti con lo Snapdragon 8 Gen 2 a bordo. Tuttavia, il Redmi K60 Ultra di Xiaomi lo ha ora superato con un punteggio di 1.774.714 punti. Ciò è stato ottenuto utilizzando il chipset di punta di MediaTek, il Dimensity 9200+, che promette di essere un punto di svolta in termini di prestazioni.
Il Mediatek Dimensity 9200+ è un chipset dotato di una CPU octa core e realizzato a 4 nm. Il tutto con una frequenza massima di 3,35 GHz e una GPU Immortalis G715. Questa impressionante tecnologia è il fiore all’occhiello del prossimo dispositivo top di gamma di Redmi e, come detto, anche dello Xiaomi 13T Pro che verrà lanciato il 1° settembre.
Sebbene i punteggi dei benchmark non siano sempre indicativi dell’utilizzo nel mondo reale, i risultati iniziali sono certamente promettenti.
Alla base delle straordinarie prestazioni del Redmi K60 Ultra c’è il Raging Engine 2.0. Con i suoi cinque moduli e sei aggiornamenti, questo motore rivoluziona le esperienze di gioco, l’adattabilità ambientale, i display dinamici e l’accelerazione globale. Inoltre, il motore migliora le prestazioni nel gaming con un notevole miglioramento del 28% nelle prestazioni dei giochi di ruolo attribuito a Game Global Acceleration.
Oltre al Dimensity 9200+, il Redmi K60 Ultra vanta una frequenza di aggiornamento di 144Hz e uno straordinario schermo OLED con risoluzione di 1,5K.