Pochi minuti fa abbiamo appreso da Donovan Sung che Xiaomi è riuscita a vendere oltre 10 milioni di Redmi Note 7 e Note 7 Pro (in combinata) in tutto il mondo. Si tratta di un risultato incredibile che fa il paio con i 2 milioni di pezzi venduti in India in soli 2 mesi.
Parte delle vendite probabilmente sono dovute alle stravaganti campagne marketing che Xiaomi ha escogitato per questi smartphone, come ad esempio il lancio nello “spazio” a bordo di un pallone aerostatico per scattare una foto della Terra con la fotocamera da 48 Pixel.
Negli ultimi giorni tuttavia non escludiamo che la vicenda legata agli USA e a Huawei abbia dato un’ulteriore spinta alle vendite degli smartphone a brand Mi e Redmi.
Il Redmi Note 7 è uno smartphone quasi perfetto che offre molto più di quello che ci si aspetterebbe nella fascia di prezzo al di sotto dei 200 euro.
L’unica pecca che è stata trovata sul Redmi Note 7 è l’assenza del chip NFC, che ne porta via la funzione di pagamento in mobilità via Google Pay e Mi Pay. Nonostante ciò, ha una serie di specifiche tecniche di fascia superiore a quello che è il suo prezzo di vendita.
Ricordiamo che il Redmi Note 7 è acquistabile ufficialmente anche in Italia al prezzo di partenza di 179 euro. Seppur con un prezzo leggermente gonfiato rispetto a Cina e India, lo smartphone rappresenta un best Buy anche nel Bel Paese, dove Xiaomi ha già conquistato la Top 5 dei produttori (a soli 12 mesi dall’arrivo).