Il 10 gennaio Redmi ha presentato il suo primo smartphone Redmi Note 7 (insieme a delle cover molto vivaci). Al momento del lancio, i dirigenti avevano confermato che la pre-vendita del telefono sarebbe iniziata dopo l’evento di lancio lo stesso giorno, mentre la vendita flash sarebbe iniziata il 15 gennaio. I clienti che volevano pre-ordinare il Redmi Note 7 hanno dovuto pagare un deposito per prenotare.
Senza alcun preavviso però, Redmi ha sospeso i preordini dello smartphone dopo averli aperti per 2 giorni. I preordini dello smartphone sono stati poi riaperti ieri, ma solo per 20 minuti. Per calmare i clienti che non potevano prenotare in anticipo Redmi Note 7, il CEO di Redmi, Lu Welbing, ha risposto sul perché la società ha dovuto interrompere rapidamente i suoi preordini.
Il perché riguarda proprio la popolarità inaspettata che ha messo in difficoltà la produzione di massa dello smartphone. Seppur ci si attendesse una certa popolarità dello smartphone, nè Xiaomi nè Redmi si aspettavano che potesse ricevere così tanti pre-ordini da non poterli soddisfare durante la prima fase di vendita.
Il 13 gennaio, il direttore delle operazioni in Xiaomi, Wang Teng Thomas, ha dichiarato su Weibo che la società sta lavorando per la produzione di un milione di unità dello smartphone entro la fine di gennaio. Ha anche affermato che, anche se i clienti non fossero in grado di comprarlo attraverso la prima vendita, sarebbero in grado di avvalersene attraverso le prossime vendite.
Ricordiamo che il Redmi Note 7 è disponibile in tre configurazioni: 3 GB di RAM con 32 GB di spazio di archiviazione, 4 GB di RAM con 64 GB di spazio di archiviazione e 6 GB di RAM con 64 GB di spazio di archiviazione. Questi modelli hanno rispettivamente un prezzo di 999 Yuan, 1.199 Yuan e 1.399 Yuan.
Purtroppo al momento non si conoscono dettagli circa l’arrivo del Redmi Note 7 in Italia.