Il passaggio dalle scocche in plastica alle scocche in metallo per la realizzazione degli smartphone ci ha assicurato una maggiore resistenza alle cadute. Tuttavia, con la scelta di usare il vetro anche sulla parte posteriore, si è fatto un leggero passo indietro. Nonostante il Redmi Note 8 Pro non sia stato ancora presentato, ha già dimostrato di portare con se una resistenza molto elevata.
Quello che vedete qui in basso è un video emerso su Weibo (e ripubblicato su YouTube) in cui il Redmi Note 8 Pro viene sottoposto a uno stress test insieme a un uomo palestrato e un bilanciere da 90 KG.
Non vi vogliamo svelare come il test si sia concluso (gli spoiler non piacciono a nessuno) ma vi invitiamo invece a non ripetere questo genere di prove a casa con il vostro smartphone, dal momento che è estremamente improbabile che ne esca senza un graffio. Tra l’altro, la garanzia legale non copre danni provocati volontariamente con questo genere di test.
La presentazione ufficiale di Redmi Note 8 Pro avverrà domani 29 agosto in Cina, per cui non dobbiamo attendere ormai molto per scoprire la verità sul suo conto e sulle sue caratteristiche tecniche, anche se ormai le conosciamo quasi tutte.
A bordo del Redmi Note 8 Pro troveremo il nuovissimo SoC Mediatek Helio G90T dedicato al gaming mentre la versione “standard” dello smartphone utilizzerà il Qualcomm Snapdragon 665.
Prima di storcere il naso per il SiC Mediatek, sappiate che ha una potenza paragonabile allo Snapdragon 845 e che, la sua CPU è dotata di due core Cortex-A76 con clock a 2,05 GHz e sei core Cortex-A55 con clock a 2GHz, in una disposizione octa-core.
Oltre a ciò include poi la GPU ARM Mali G76 con clock a 800 MHz e supporto per display con rapporto di forma 21:9, frequenza di aggiornamento 90Hz, standard HDR10, fino a 10 GB di RAM LPDDR4X e archiviazione UFS 2.1.
Ricordiamo poi che anche il Redmi Note 7, prima della sua presentazione ufficiale (e anche dopo), è stato sottoposto a diversi stress test ufficiali per testimoniare la sua resistenza alle cadute.