A distanza di poche ore dalla presentazione ufficiale da parte di Qualcomm, il CEO di Redmi, Lu Weibing, ha confermato che Redmi farà parte dei primi produttori che lanceranno sul mercato uno smartphone basato sul nuovo Snapdragon 855 Plus.
Si tratta di un’ottima notizia, soprattutto perché lo Snapdragon 855 Plus è un SoC che Qualcomm ha orientato principalmente verso il gaming (non proprio il target di utenti tipico del brand Redmi).
Non è da escludere che Redmi ponga il nuovo smartphone come una sorta di “versione S” del suo Redmi K20 Pro, anche perché le migliorie che il modello 855 Plus apporta rispetto alla versione 855 non sono drastiche (per quelle bisognerà attendere lo Snapdragon 865, già prenotato per lo Xiaomi Mi 10).
Ricordiamo infatti che le migliorie prestazioni presenti nel nuovo SoC sono frutto più di un’ottimizzazione generale che di una nuova architettura. Di fatto, usa la stessa CPU con core Kyro dotati però di Clock che arriva fino a 2.96 GHz (un modesto aumento dai 2.84 GHz dell’855) mentre la GPU Adreno 840 è stata definita più veloce del 15%.
I miglioramenti nella GPU fanno sì che Qualcomm possa veramente chiamare il nuovo Snapdragon 855 Plus un “SoC da gaming pensato anche per la VR”.
Lo smartphone di Redmi, il cui nome non è ancora noto (così come qualsiasi altra specifica tecnica che lo riguardi), andrà a far compagnia all’Asus ROG Phone II e potenzialmente anche al Black Stark 3 e al Mi MIX 4, con una presentazione non oltre la fine del 2019 (proprio perché all’inizio del 2020 si lascerà spazio allo Snapdragon 865).