Forse non tutti sanno che, oltre a vendere Smart TV, sia Samsung che LG producono i display attraverso le loro consociate Samsung Display e LG Display. Entrambe queste aziende coreane hanno annunciato di voler ridurre drasticamente la produzione di display LCD per concentrarsi maggiormente su quelli OLED, QD-OLED e microLED. Seppur in maniera indiretta, per Xiaomi potrebbe essere un’ottima occasione per ottenere ancora più successo con le sue Mi TV.
La sospensione della produzione di display LCD potrebbe anche significare che LG e Samsung ridurranno il numero di modelli di TV dotati di tali display: con Xiaomi che ancora ha nel proprio catalogo solo Mi TV LCD e probabilmente continuerà in questa strada anche nel prossimo futuro per rispettare la politica del rapporto qualità prezzo eccezionale, si spalancano le porte del mercato lasciato scoperto da LG e Samsung?
È lecito infatti aspettarsi che le soluzione OLED di LG e quelle microLED e QD-OLED di Samsung saranno rivolte solo ed esclusivamente alla fascia alta, almeno nel prossimo futuro.
Non escludiamo però che la modifica degli impianti produttivi da parte delle due aziende coreane non abbia alcun impatto sulla loro voglia di commercializzare TV di fascia media e bassa, magari acquistando i pannelli LCD da altre fabbriche.
Ciò che appare indubbio invece è che le aziende cinese di produzione LCD trarranno un enorme vantaggio. In una recente intervista finanziaria sulla CCTV, il fondatore e presidente della TCL Li Dongsheng, ha aderito a questo punto di vista. Ha affermato che da un punto di vista strategico, il ritiro di Samsung e LG dall’industria LCD porterà opportunità alle aziende cinesi.
Ad ogni modo, prima di lasciarvi vi vogliamo ricordare che le Mi TV stanno per arrivare in Italia con a bordo Android TV (sia le TV vere e proprie che un nuovo set-top-box multimediale). Per maggiori informazioni, vi rimandiamo al nostro video unboxing esclusivo della Mi TV 4A da 32 pollici.