L’utilizzo del 5G sta migliorando di giorno in giorno e, nonostante al momento gli smartphone 5G si possono contare sulle dita di una mano (fra cui Mi MIX 3 5G e l’imminente Mi 9S 5G), si prevede che vi sia un’adozione molto più rapida rispetto a quanto avvenuto 10 anni fa con il passaggio fra 3G e 4G.
L’analista Guotai Junan di Securities Research ritiene che il ritmo di installazione delle infrastrutture di rete 5G sia come una corsa all’oro del XIX secolo. In termini di smartphone 5G, si aspetta un mercato che diventerà molto florido già a partire dal 2020, con le spedizioni che dovrebbero superare i 200 milioni. In precedenza, alcuni analisti hanno affermato che gli smartphone 5G quest’anno conteranno tra le 10 milioni e le 20 milioni di unità. La stima precedente per il prossimo anno era di 100 milioni di unità.
Inoltre, l’analista ha affermato che il tasso di penetrazione di questi smartphone di nuova generazione dipenderà come sempre dai prezzi ma, a differenza del passato, questi non saranno direttamente controllabili dai produttori. Di fatto, saranno i fornitori di modem 5G ad avere il potere e a decidere quanto far pagare. Se si considera poi che al momento solo Qualcomm, Samsung, Huawei e Mediatek stanno sviluppando modem 5G per smartphone, il potere sarà distribuito nelle mani di pochi.
Senza dubbio, altri smartphone 5G entreranno nel mercato entro la fine dell’anno. La versione iQOO Pro 5G dovrebbe arrivare la prossima settimana e dovrebbe essere lo smartphone 5G più economico di sempre, così come Huawei Mate 30. Sul fronte Xiaomi e Redmi, ci aspettiamo che nel 2020 arrivino i primi modelli di fascia media dal costo inferiore ai 400 euro.