Xiaomi Mi 9T è uno smartphone molto amato dalla community del modding Android, con diverse Custom ROM che vengono mantenute attivamente dai volontari. Per quanto riguarda Android 13, vi abbiamo già parlato di Cherish OS 4.1 ma adesso facciamo il bis parlandovi di SparkOS 13.1.
SparkOS 13.1 è sempre una Custom ROM basata sul codice AOSP ma, a differenza di altre, apporta una “personalizzazione davvero molto personalizzabile“, con un menu Fireworks apposito. Oltre a ciò, già dai primi minuti dopo averla installata, abbiamo notato una certa stabilità del sistema e fluidità nelle animazioni. L’abbiamo provato ormai da qualche giorno e non siamo mai andati incontro a nessun crash.
SparkOS 13.1 è disponibile sia nella versione con le Google Apps pre-installate che in quella Vanilla, senza alcuna traccia di Big G. Nel nostro caso stiamo provando quest’ultima e, oltre a una maggiore privacy e sicurezza del sistema operativo (il SELinux è enforced in entrambe le versioni), abbiamo notato anche un miglioramento dell’autonomia rispetto ad ArrowOS 12.1 con GApps che usavamo prima.
Download e installazione di SparkOS 13.1 su Xiaomi Mi 9T
- Rimuovere la password del blocco schermo
- Scaricare la Custom ROM su un PC | Download
- Riavviare in fastboot mode and flashare la recovery fornita dallo sviluppatore dal PC col comando fastboot flash recovery <nome file> | Download
- Riavviare in recovery mode (tenere premuto da spento Vol+ e Tasto di avvio)
- Eseguire un factory reset
- Recarsi su Apply update -> apply from ADB
- Sideload rom .zip
adb sideload <rom zip name> - Reboot system
Nel caso voleste avere i permessi di root, basta completare il setup iniziale dello smartphone, riavviare in modalità recovery e flashare l’ultima versione disponibile di Magisk seguendo la stessa procedura di prima.
Segnaliamo che sugli smartphone Xiaomi, seppur lo sblocco del bootloader e l’ottenimento dei permessi di root non invalida la garanzia legale, la stessa cosa non avviene con il flash di una Custom ROM.