L’evoluzione del mondo degli smartphone sta andando ben oltre la pura tecnologia legata ad internet ed all’intrattenimento multimediale o video ludico. E’ infatti da un paio di anni che stanno spuntando sempre più servizi che ci permettono di pagare con lo smartphone non solo su internet ma anche nei negozi fisici. Sfruttando una combinazione di sensore di impronte ed NFC, i moderni smartphone sono in grado di effettuare pagamenti nei POS dei negozi fisici. Al momento in Italia è presente solo Unicredit in questo senso ma nel mondo troviamo Apple Pay, Samsung Pay, Android Pay e Xiaomi Pay (o Xiaomi Wallet).
Proprio riguardo Xiaomi Wallet, nelle scorse ore abbiamo scoperto che il servizio di pagamento del colosso cinese potrebbe a breve rinnovarsi completamente arricchendosi di nuove funzionalità. Grazie infatti alla collaborazione con China UnionPay, oltre ad espandere il raggio d’azione del proprio Xiaomi Wallet, il produttore dovrebbe espanderlo anche ai pagamenti online (in diretta concorrenza con PayPal) ed ai pagamenti con servizi di terze parti.
In pratica, in rete si rumoreggia che gli sviluppatori di Xiaomi possano rilasciare delle API per poter implementare Xiaomi Wallet all’interno di applicazioni di terze parti. Certo è che per Xiaomi sarebbe un balzo in avanti molto importante, visto anche l’assenza totale di Android Pay in Cina.
La creazione di un sistema di pagamenti mobile è diventata oramai una strategia che sta alla base dei top brand tecnologici e, sfruttando la sua popolarità in Cina, Xiaomi potrebbe veramente “sbancare” il mercato.