Il coronavirus ha paralizzato l’intera economia mondiale, mettendo a rischio milioni di posti di lavoro e frenando una crescita annuale ampiamente prevista. Il coronavirus sta influenzando pesantemente la vendita degli smartphone con una duplice penalizzazione:
- Da un lato ci sono le aziende che fanno fatica a ripartire e quindi la produzione di massa viene impattata
- Dall’altro ci sono gli utenti che, in una situazione di insicurezza economica come quella che si sta vivendo, ci pensano più di una volta prima di acquistare uno smartphone che, seppur utile, è comunque un dispositivo non di primaria importanza
In tutto questo troviamo i risultati molto negativi messi in luce da una ricerca di Canalys relativamente al primo trimestre del 2020: la vendita di smartphone in tutto il mondo sono diminuite del 13% su base annua (YOY) a causa del coronavirus. Le società hanno spedito solo 272 milioni di unità nel primo trimestre 2020, un dato simile a quello avuto nel 2013.
Ma la strategia di mercato e il posizionamento degli smartphone in maniera esatta ha permesso a Xiaomi e Vivo di essere le uniche due aziende a riuscire a mitigare gli effetti in questo primo trimestre devastante. Nello specifico, Xiaomi ha visto una crescita del 9% mentre Vivo una crescita del 3%, a dispetto di tutte le altre aziende che hanno visto un segno meno.
OEM | Q1 2020 shipments (million) | Q1 2020 market share | Q1 2019 shipments (million) | Q1 2019 market share | Annual growth |
Samsung | 59.6 | 21.9% | 71.5 | 22.8% | -17% |
Huawei | 49.0 | 18.0% | 59.1 | 18.8% | -17% |
Apple | 37.1 | 13.6% | 40.2 | 12.8% | -8% |
Xiaomi | 30.2 | 11.1% | 27.8 | 8.9% | +9% |
Vivo | 24.2 | 8.9% | 23.5 | 7.5% | +3% |
Others | 72.4 | 26.6% | 91.6 | 29.2% | -21% |
Total | 272.5 | 100.0% | 313.9 | 100.0% | -13% |
Il motivo perché Xiaomi e Vivo siano le uniche due aziende che sono riuscite a superare indenni il primo trimestre 2020 è presto detto: poiché molti dei loro smartphone sono relativamente economici, le persone che devono assolutamente acquistare un nuovo telefono (a causa di rotture o furti) sono maggiormente interessate a soluzioni che offrono il rapporto qualità prezzo quanto più elevato possibile.
Samsung e Huawei sono le aziende che hanno veduto i dati peggiori nella vendita di smartphone a causa del coronavirus, entrambi con una crescita negativa del 17% su base annua. Anche Apple è interessata e ha spedito l’8% in meno di dispositivi.