Il quarto trimestre dell’anno è ormai da anni appannaggio di Apple per quanto riguarda le vendite di smartphone, dal momento che il colosso di Cupertino ha da sempre seguito la strategia di rilasciare i suoi nuovi iPhone intorno al mese di ottobre/novembre, così da fare estremamente bene per le vacanze di Natale. Tutto ciò è stato confermato anche nel Q4 2021 dove, stando ai dati forniti da Canalys, Apple ha conquistato la prima posizione a livello mondiale ai danni di Samsung e Xiaomi.
Worldwide smartphone shipments and growth Canalys Preliminary Smartphone Market Pulse: Q4 2021 | ||
Vendor | Q4 2020 market share | Q4 2021 market share |
Apple | 23.00% | 22.00% |
Samsung | 17.00% | 20.00% |
Xiaomi | 12.00% | 12.00% |
OPPO | 10.00% | 9.00% |
vivo | 9.00% | 8.00% |
Preliminary estimates are subject to change upon final release | ||
Note: percentages may not add up to 100% due to rounding | ||
Note: OnePlus is included in OPPO shipments from Q4 2021 | ||
Source: Canalys estimates (sell-in shipments), Smartphone Analysis, January 2022 |
Come potete vedere dalla tabella qui di sopra, Apple è riuscita a conquistare la prima posizione nonostante abbia perso un punto percentuale di market share rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nel frattempo, Samsung ha guadagnato il 3% di market share finendo al 20% mentre le vendite di Xiaomi si sono mantenute allo stesso livello (terzo posto e 12% nel Q4 2020, terzo posto e 12% nel Q4 2021).
A seguire troviamo poi OPPO, le cui spedizioni sono state il 9% del totale (includendo anche quelle di OnePlus), in calo rispetto al 10% dell’anno scorso e VIVO con l’8%, anch’essa in calo rispetto al 9% di market share ottenuto nel Q4 2020.
A livello generale, i problemi della catena di approvvigionamento hanno ostacolato la crescita del mercato, quindi le vendite trimestrali per il quarto trimestre dello scorso anno di Xiaomi e degli altri sono state solo dell’1% in più rispetto allo stesso periodo del 2020. Le carenze di componenti inizieranno ad attenuarsi solo nella seconda parte di quest’anno, prevedono gli analisti, per cui è lecito attendersi numeri simili di vendite anche nella prima metà del 2022.