Negli ultimi due anni, ci sono stati diversi rapporti che hanno collegato Xiaomi con il settore automobilistico. Tuttavia, è molto probabile che Xiaomi non si impegni direttamente nel business automobilistico, ma collaborerà con società preesistenti apportando la propria esperienza in ambito tecnologico.
La preponderanza di auto intelligenti di marche diverse ha costretto molte compagnie automobilistiche a unire le forze con i produttori hi-tech per cooperare sull’intelligenza artificiale, nel networking automobilistico e in altri aspetti. Questo per portare un’esperienza utente migliore ai clienti. L’ultima notizia è che XiaoAI, l’assistente vocale proprietario di Xiaomi, verrà presto utilizzato in un’auto.
Xiaomi Group infatti ha firmato un accordo strategico con FAW Car Co., Ltd, una delle principali aziende di automobili in Cina. Cui Baoqiu, vice presidente di Xiaomi Artificial Intelligence e Cloud Platform, ha fatto parte della cerimonia della firma. Secondo l’introduzione ufficiale, Xiaomi collaborerà con FAW per condurre una cooperazione approfondita nei campi dell’intelligenza artificiale, dei dispositivi intelligenti e dell’IoT.
XiaoAI consentirà alle auto intelligenti di offrire agli utenti un’esperienza di guida automobilistica migliore. Al momento, XiaoAI è diventato gradualmente popolare negli smartphone Xiaomi e nelle apparecchiature Xiaomi IoT, fra cui gli smart speaker (Xiaomi è il quinto produttore mondiale di smart speaker). Questa cooperazione con la fabbrica di automobili amplierà ulteriormente i suoi scenari applicativi.
Immaginiamo che l’integrazione permetterà agli utenti di poter controllare, sfruttando per l’appunto le potenzialità del cloud, i propri dispositivi della Smart Home direttamente dall’auto. Pensiamo ad esempio all’accensione dell’aria condizionata 5 minuti prima che si arrivi a casa, così da trovarla già bella fresca (o calda d’inverno).
Chiaramente tutta la collaborazione avverrà all’interno dei confini cinesi, dal momento che XiaoAI non è compatibile al momento con altre lingue. Chissà se in futuro Xiaomi porterà o i suoi smart speaker (con supporto ad Alexa o Google Assistant) o direttamente il suo assistente digitale in Italia.